La triste storia della cagnolina Eliza June, salvata dai volontari in fin di vita
Un'automobile aveva ridotto la povera Eliza June in fin di vita, ma le ferite peggiori che aveva erano quelle della sua anima
Eliza June, nell’arco della sua vita precedente, ne aveva passate così tante che ormai non si fidava più di nessuno, soprattutto delle persone. Perché in fondo erano state proprio loro a causarle tutto quel dolore, sia fisico che psicologico. Per fortuna, il suo destino è cambiato quando la volontaria Annie è arrivata nella sua vita.
Gli ex proprietari di questa bellissima cagnolina marrone si erano comportati con lei nella maniera peggiore che si possa immaginare. Probabilmente l’hanno amata per un periodo, prima di sbarazzarsi di lei come se fosse un vecchio sacco di spazzatura.
La strada, come si sa, è piena di rischi e pericoli, soprattutto per i cani randagi. E questa sfortuna non ha certo risparmiato la piccola Eliza. Un’auto l’ha investita ed è andata via, lasciandola sul ciglio della strada quasi in fin di vita.
Un centro di soccorso ha saputo di lei ed ha subito mandato alcuni volontari a salvarla, ma fin dal primo istante è stato chiaro di come lei fosse restìa a ricevere attenzioni dagli umani.
D’altronde erano state proprio le persone a farle del male, quindi perché avrebbe dovuto fidarsi ancora!?
La nuova vita di Eliza June
La prima visita del veterinario ha fatto emergere dei gravissimi problemi. La cucciola aveva il bacino rotto, un’anca fratturata e un polmone perforato. Tuttavia, le ferite peggiori, quelle più gravi, erano quelle che la povera Eliza June aveva nella sua anima.
Tra i tanti operatori del centro soccorso, la volontaria Annie ha preso particolarmente a cuore quella cagnolina che era stata etichettata come “estremamente aggressiva”.
Una aggressività che però a volte si trasformava in paura. Quando vedeva che qualcuno voleva avvicinarsi, si rannicchiava in un angolo e piegava la testa, come ad attendere delle percosse.
Vedere la cucciola così triste e sofferente, non ha fatto altro che rendere Annie molto più determinata ad aiutarla.
Ed effettivamente, tutto questo, per fortuna ha funzionato. Dopo alcune settimane, fatte di operazioni chirurgiche, cure mediche e, soprattutto coccole a non finire, è diventata una cagnolina completamente diversa.
Era uscita da quell’angolo, amava giocare con gli altri cani e non temeva più le persone. Aveva finalmente conosciuto il significato della parola amore.