L’abbandono e la nuova vita delle cagnoline Perla e Keka
Le cagnoline Perla e Keka hanno vissuto per tutta la vita in un piccolo recinto, con il cibo necessario per arrivare al giorno successivo
La vicenda arriva dalla provincia di León, Spagna e racconta di due cagnoline Perla e Keka. Alcuni proprietari di animali domestici, proprio come quello di queste due amiche pelose, credono che sia sufficiente dare loro una ciotola di cibo e una carezza fugace, per renderli felici.
Madre e figlia hanno vissuto tutta la loro vita in un recinto di cemento, senza mai vedere la strada o un prato verde, senza sapere cosa ci fosse al di là di quelle mura. Il loro padrone era malato e non poteva più dare loro quel poco di cui avevano bisogno. Con il tempo ha smesso anche di riempire quella ciotola con il mangime e di fare loro una semplice carezza. E così sono finite al nostro rifugio.
Questo il racconto dei volontari del rifugio Asociación Protectora Animales y Plantas.
Una volta che si sono ritrovate nel freddo box della struttura, Perla e Keka, 6 e 5 anni, non si sono abbattute perché avevano ancora la cosa più importante: il sostegno reciproco. Proprio per questo si sono mostrate affettuose con quei ragazzi sconosciuti, che hanno iniziato a prendersi cura di loro giorno dopo giorno. La loro storia si è diffusa sui social network e i volontari sperano in una adozione congiunta.
A volte crediamo che basti dare da mangiare ad un animale o accarezzarlo sulla testa un paio di volte al giorno, per renderlo felice. Se si vuole avere un animale, si deve essere consapevoli del fatto che debba diventare un membro della famiglia. È necessario dargli caldo quando ha freddo o permettergli di stare al fresco quando ha caldo. Bisogna lasciare che ci segua in giro e che ci svegli la mattina con le sue dolci leccate. Bisogna permettergli di vederci ridere, piangere, urlare, arrabbiarci o semplicemente parlare della nostra vita insieme a loro.