Levi, il cagnolino in gradi di rilevare in anticipo i tumori all’intestino

Quella avviata dal cane Levi, potrebbe segnare una vera e propria rivoluzione in campo diagnostico scientifico e medico: il video

Il protagonista della vicenda di oggi si chiama Levi, è un fantastico esemplare maschio di colore nero di Pastore tedesco, e insieme ai suoi collaboratori sta cercando di rivoluzionare il mondo scientifico. Grazie al suo incredibile fiuto, riesce a fiutare la malattia all’intestino semplicemente annusando le urine dei pazienti sospetti. Leggi di seguito la sua incredibile storia.

L'incredibile fiuto del cane Levi

Per elencare tutte le capacità dei nostri amici a quattro zampe, non basterebbe una giornata intera. Tutti sanno quanto terapeutica sia la loro sola presenza. Riescono ad essere delle eccezionali guide per persone ipovedenti o con altre problematiche gravi. Sono degli ottimi compagni di lavoro per poliziotti o militari e riescono quotidianamente a salvare vite. Tanto per fare un esempio, basta pensare a quando, grazie al loro fiuti, riescono a trovare i dispersi sotto alle macerie dei terremoti o delle inondazioni.

Da qualche tempo, si sta sperimentando la loro presenza e il loro uso anche in campo medico e scientifico. Come? Vi starete chiedendo. Basta leggere la storia di Levi per capire di che si tratta.

Levi riesce a fiutare il tumore all’intestino

L'incredibile fiuto del cane Levi

I primi esperimenti si stanno svolgendo per quanto riguarda i tumori all’intestino.

Attualmente, per verificare se un individuo è affetto da questa terribile malattia, è necessario effettuare un esame invasivo come può essere, ad esempio, una colonscopia.

Alcuni esperti, però, hanno pensato e capito che il fiuto di alcuni cani addestrati, potrebbero rilevare la presenza di alcune particelle tumorali direttamente dalle urine dei pazienti in questione.

L'incredibile fiuto del cane Levi

Il K9 Medical Detection, ha detto:

Molte malattie e agenti patogeni emettono sostanze volatili (odori). Un’alternativa alle tecniche di screening molecolare e fisico è l’uso di cani da rilevamento medico per identificare questi composti organici volatili (VOC) rilasciati dai tumori. Addestrando i cani a rilevare questi odori specifici è possibile ridurre al minimo la diffusione della malattia e identificare prima i pazienti a rischio.

Il cagnolino Levi è in grado di rilevare con successo queste particelle tumorali nel 98,4% dei casi. Un risultato incredibilmente sbalorditivo.

Gli esperti pensano che questo sarà il futuro della diagnostica e che questa tecnica potrà essere utilizzata non solo per rilevare i tumori all’intestino, ma anche tutti gli altri tipi di malattie e patologie.