Marentino, 37enne aggredita da quattro cani di taglia grande: morti i due levrieri che portava a spasso

Stava portando a spasso i suoi due cagnolini, entro 200 metri da casa, quando è stata attaccata da quattro grandi cani: "i miei cagnolini hanno cercato di proteggermi. È stata la fine"

La vicenda accaduta lo scorso 20 aprile, a Marentino, un comune italiano di Torino, in Piemonte. Una ragazza di circa 37 anni, di nome Barbara Merlo, è stata aggredita da 4 cani, usciti dal cancello di un’abitazione lasciato aperto. La donna si trovava con i suoi due levrieri, che purtroppo sono morti a seguito dell’aggressione, mentre lei è rimasta ferita.

Secondo i fatti riportati, la donna era uscita per portare a spasso i suoi cani, insieme alla sua compagna e per recarsi al cimitero, a soli 200 metri da casa sua. L’aggressione è accaduta durante la strada di ritorno.

I due piccoli levrieri, nonostante la disperata corsa dal veterinario, non ce l’hanno fatta, sono morti dopo l’attacco dei quattro cani di grande taglia. La 37enne si è ritrovata a terra ed è stata portata all’ospedale di Chieti, per sottoporsi a degli accertamenti.

Sembrerebbe che i quattro cani siano di proprietà di un agricoltore e che già altri cittadini, avevano segnalato in precedenza la loro aggressività.

“I miei cagnolini mi hanno fatto da scudo, per me e la mia compagna erano come dei figli”, ha raccontato Barbara Merlo.

“Siamo andati a portare dei fiori al cimitero alla mamma di Sara, non più di 200 metri da casa. Sara è rimasta a sistemare la tomba, io ho deciso di cominciare ad avviarmi verso casa, con i due cagnolini.

Uno dei quattro cani, sicuramente il capobranco, si è gettato sopra di me e i miei due cagnolini mi sono saltati sopra per proteggermi. È stata la fine“.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del posto, Bruno Corniglia, che si è schierato dalla parte delle due ragazze Le ha accompagnate dalle forze dell’ordine, per fare denuncia. Ha dichiarato di essere stato informato diverse volte dai cittadini, riguardo quei quattro cani e di aver più volte sollecitato il proprietario a fare qualcosa.