Melissa riprende in un video, un uomo con lo scooter, mentre maltratta il suo cane

Grazie al video che Melissa ha girato, la polizia è stato in grado di arrestare quell'uomo in scooter e di salvare il suo cane

Ogni giorno sentiamo una nuova storia sul maltrattamento e sugli abusi nei confronti dei nostri amici animali. Rimaniamo indignati ogni volta, perché non riusciamo a capire, come una persona possa essere capace di infliggere dolore e sofferenza ad una povera creaturina indifesa. Oggi vogliamo raccontarvi della testimonianza di una donna di nome Melissa Janelle Torrezis.

Melissa si è ritrovata testimone di un atto di violenza animale e ha lottato affinché il criminale venisse punito. Mentre stava camminando per la città, ha visto un uomo sul suo scooter, con un cane legato al guinzaglio. Guidava normalmente, mentre trascinava quel povero animale, costretto a sfregare il suo corpicino contro l’asfalto. Il primo istinto di Melissa, è stato quello di prendere il suo cellulare e filmare l’intera scena. Ha pensato che grazie a quelle prove, avrebbe potuto salvare il cane da quel mostro. Nel video si sente la donna che, mentre riprende l’uomo, grida contro di lui: “non preoccuparti, chiamerò la polizia“. E l’uomo le risponde: “chiama chi vuoi, è il mio cane“. La donna si è subito recata in caserma e ha presentato denuncia. Dopo 15 ore, l’uomo è stato identificato e arrestato. Il suo nome è Mario Cardona, di 59 anni. E’ stato accusato di crudeltà verso gli animali e adesso è in attesa di essere processato. Il tenente della polizia, Jody Tittle, ha dichiarato: “quello che Melissa ha fatto, merita un applauso. Non tutti si sarebbero fermati a fare un video e ci avrebbero fornito delle prove, per renderci più facile il lavoro di pulire la città da persone così orribili. Per quanto possa essere pericolosa, nella maggior parte dei casi, la crudeltà verso gli animali, è difficile da dimostrare”.

Il cane, vittima di questo episodio, è un incrocio di pastore tedesco e, per fortuna, non ha riportato gravi ferite e oggi sta bene.

Al momento si trova sotto la custodia del dipartimento di controllo degli animali della città e quando tutto sarà finito, gli verrà trovata una famiglia amorevole e non dovrà mai più preoccuparsi di essere maltrattato.

Per una volta siamo felici di leggere che le autorità abbiano fatto rispettare la legge, anche se si tratta di un animale! GRAZIE!

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