Morti Hubert e Kalisa: gli inseparabili Leoni dello Zoo di Los Angeles
Ormai anziani, dopo un'intera vita vissuta l'uno al fianco dell'altra, i leoni africani dello zoo di LA, Hubert e Kalisa, sono stati soppressi
Di qualche giorno fa, la notizia della morte di Hubert e Kalisa, i due leoni africani che vivevano nello Zoo di Los Angeles. Ad annunciarlo, con parole piene di tristezza, sono stati gli stessi responsabili della struttura. I due animali, che hanno vissuto tutta la vita insieme in cattività, sono stati soppressi dall’uomo.
Erano arrivati nello Zoo della capitale californiana da circa sei anni, Hubert e Kalisa. Ne erano diventati una delle attrazioni principali, tanto da avere un’intera area dedicata a loro. Purtroppo però, il tempo ha avuto la meglio anche su di loro. I due, nati, cresciuti e vissuti sempre in cattività, avevano oltrepassato i 21 anni di vita. Il che va ben oltre l’aspettativa media di 17 anni.
Negli ultimi tempi, era palese a tutti il fatto che si stavano lasciando andare. Non mangiavano quasi più e, addirittura, facevano fatica anche a camminare. Dopo aver valutato bene la situazione, i veterinari e i responsabili dello zoo, si sono trovati costretti a prendere la sofferta quanto necessaria decisione di sopprimerli.
È con il cuore spezzato che annunciamo la perdita della nostra coppia di leoni africani, Hubert e Kalisa
Il vertici del giardino zoologico e botanico di Los Angeles hanno commentato così l’avvenuta scomparsa dell’inseparabile coppia di animali.
La storia di Hubert e Kalisa
Kalisa e Hubert erano nati entrambi in cattività. Nessuno dei due ha mai conosciuto la Savana o la libertà di correre in spazi aperti. Quello che hanno conosciuto, però, è il profondo amore che li ha uniti e accompagnati fino agli ultimi istanti di vita.
Kalisa, la femmina di 22 anni, si trovava inizialmente al Woodland Park Zoo di Seattle, prima di raggiungere Hubert (il maschio di 21 anni), che invece era ospite del Licoln Park di Chicago.
Tra i due, trasferiti poi nel 2014 a Los Angeles, fu subito amore a prima vista. Erano inseparabili. Mangiavano, riposavano e giocavano sempre insieme. Le loro gag, spesso, facevano anche emozionare i visitatori e il personale dello Zoo.
Insieme, purtroppo, hanno affrontato anche l’epilogo della loro vita. Col cuore in frantumi la stessa direttrice della struttura, ha spiegato che loro due erano il simbolo che li rappresentava e che non saranno mai dimenticati.
Secondo alcune indiscrezioni, pare che i medici, con un accanimento terapeutico, avrebbero potuto far durare la vita di uno dei due per qualche altro mese. Sarebbe stata presa la decisione, se non ci fosse stato il serio rischio di vederlo morire prima di crepacuore, per la mancanza del suo partner.