Il racconto di Nadia, una giornalista che ha perso il suo cane Loulou nell’esplosione di Beirut

Loulou è il cane di una giornalista che è morto nell'esplosione di Beirut: Nadia ha voluto raccontare la sua esperienza in prima persona

Una giornalista di nome Nadia Al-Faour ha raccontato di aver perso il suo cane Loulou nell’esplosione di Beirut, lo scorso 4 agosto 2020. Dopo la devastazione della città, sono ancora molte le persone scomparse e oltre 300 mila gli sfollati. Le vittime sono circa 150, ma oltre agli esseri umani, anche tanti animali hanno perso la vita.

Stavo aspettando alla clinica veterinaria con il mio cane Brownie perché aveva la febbre. Non mangiava ed ero in fila, dopo un ragazzo con dei cuccioli. Improvvisamente, ho udito un forte rumore in lontananza. Sembrava un esplosione.

Eravamo confusi. Poi è arrivata una seconda esplosione, un’enorme forza catastrofica che è esplosa attraverso la clinica da quello che sembrava il centro della terra.

Loulou e l'esplosione do Beirut

Nadia ha poi raccontato di aver visto il veterinario sanguinare. I suoi colleghi hanno cercato di aiutarlo e di trovare la fonte dell’emorragia. Ma non sono riusciti a fare nulla.

La fuga di Nadia per raggiungere Loulou

Loulou e l'esplosione do Beirut

Sono fuggita dalla clinica con il cuore e la testa martellante. Ero preoccupata per il veterinario, mentre mi dirigevo verso il porto, come un salmone che nuota nel fiume.

Ho svoltato a sinistra prima del porto cercando di evitare il traffico. Ogni miglio conquistato a fatica portava a ulteriori massacri e ingorghi. Gli edifici erano in rovina. Le persone impaurite e confuse, vagavano per le strade.

Loulou e l'esplosione do Beirut
Credit Photo: @NadiaaFaour Twitter

La giornalista è corsa a casa dall’altro suo cane, una femmina di pastore tedesco anziana di nome Loulou.

Non c’era. Alla fine l’ho trovata in fondo ad una finestra spalancata dall’esplosione. Era saltata per sei piani fino alla morte. Anche i miei tre gatti si erano dispersi, ma almeno erano vivi. Uno era dietro il frigorifero e due sotto il letto.

È difficile realizzare quello che è accaduto davvero. Una catastrofe che segnerà la storia e dalla quale non sarà facile uscire.

Mi mancherà Loulou mentre camminerò per le strade di una città distrutta nelle prossime settimane.

Almeno uno dei miei cani è vivo. L’esplosione sembra aver scacciato via la febbre di Brownie. È tornato in salute e cerca invano il suo compagno di giochi.