PISTOIA – La storia di Gandalf, salvato dopo un incidente e poi adottato: dopo anni la famiglia si accorge che non era affatto un cane

La storia di Gandalf, adottato da una famiglia che ha poi scoperto la sua vera natura

La storia di Gandalf arriva da Pistoia ed è davvero particolare. Per molto tempo, dopo che lo avevano salvato da un incidente automobilistico, avvenuto nei pressi delle montagne del posto, una famiglia si era presa cura di lui e lo aveva accudito. Ai loro occhi, era un tenero cagnolino dal pelo nero. Ma man mano che cresceva, però, quelle persone hanno capito che qualcosa non andava in lui.

La storia di Gandalf, il lupo scambiato per un cane
Credit: Carabinieri Pistoia

Non si trattava affatto di un cane randagio salvato dalla strada, ma di un lupo che non poteva più vivere in una casa con una famiglia di umani. Era un animale selvatico che aveva bisogno di vivere nel suo habitat naturale. Dopo un esame del Dna, tutti i sospetti sono stati confermati.

Gandalf affidato ad un centro di fauna selvatica

Pochi giorni fa, Gandalf è stato affidato al centro di fauna selvatica dei Carabinieri forestali di Modena. In questo centro, degli esperti si occupano delle cure degli animali selvatici e del loro successivo reinserimento in natura.

La storia di Gandalf, il lupo scambiato per un cane
Credit: Carabinieri Pistoia

Un percorso che però il lupo non potrà affrontare, perché dopo l’incidente, si è ritrovato a vivere con delle protesi. E un lupo, nelle sue condizioni, non riuscirebbe a sopravvivere nel suo habitat naturale.

Nonostante ciò, gli operatori della struttura stanno lavorando al massimo, per far ambientare il lupo. Dovrà seguire diversi step: prima vivere solo, poi iniziare ad interagire con altri esemplari della sua specie. Imparerà così a vivere con altri lupi e a poter dar sfogo al suo carattere di natura selvatica.

La storia di Gandalf, il lupo scambiato per un cane
Credit: Carabinieri Pistoia

In poche ore, la storia di Gandalf (inizialmente si chiamava Rufus) si è rapidamente diffusa sul web, lasciando centinaia di persone sorprese.

A causa del suo pelo di colore scuro e della sua tenera età (era soltanto un cucciolo), tutti erano convinti che l’animale investito vicino a quelle montagne fosse davvero un cucciolo di cane. Rufus è stato curato e poi dato in adozione. In seguito, il suo nome è diventato Gandalf.