Poliziotti aiutano il randagio investito donando i loro stipendi

Davvero un gesto generoso da parte loro

Là fuori ci sono persone di buon cuore che farebbero di tutto per poter aiutare chi è in difficoltà. E non importa se si tratta di persone che camminano su due zampe o animali che ne usano invece quattro. Come è accaduto con questi tre poliziotti che aiutano il randagio investito arrivando addirittura a donare i loro stipendi.

Cucciolo con l'agente

Johnny, come è stato battezzato dai suoi nuovi amici in divisa, viveva nelle strade della Malesia. Un giorno alcuni agenti di Kota Tinggi a Johor hanno deciso di aiutare questo cane che li accompagnava spesso durante i loro turni di guardia di notte.

E proprio una sera il povero pelosetto, che ormai tutti amavano e consideravano un agente a quattro zampe, si è presentato con una vistosa ferita sul suo corpo. Forse Johnny era stato investito da qualcuno privo di cuore che nemmeno si è fermato per aiutarlo. Ma lui sapeva dove andare, dai suoi amici in divisa.

Aveva una zampa rotta e aveva anche diverse ferite allo stomaco. Il povero Johnny stava male, piangeva, era disperato: chissà quanto dolore doveva provare per quelle ferite.

Gli agenti non potevano stare a guardare e hanno deciso di dargli una mano. I tre poliziotti più vicini al cane hanno raccolto tutti i loro soldi dello stipendio per pagare le cure in una clinica veterinaria.

Johnny dal veterinario

Poliziotti aiutano il randagio investito a guarire

Dal dottore i poliziotti dal cuore d’oro hanno scoperto che Johnny doveva essere operato d’urgenza. E poi doveva fare molta riabilitazione. Avrebbero fatto di tutto per lui.

Poliziotti aiutano il randagio investito

Le spese mediche derivanti dal controllo dalle cure e dall’operazione hanno raggiunto i 1.500 dollari. Alcuni attivisti hanno deciso di raccontare la loro storia così da raccogliere fondi per aiutare gli ufficiali a salvare il cucciolo. Fortunatamente ora sta bene. E potrà continuare a vivere con la sua nuova famiglia, quei poliziotti che avrebbero fatto di tutto per lui.