Professore in pensione segue un corso di veterinaria. Non molto dopo i vicini hanno capito cosa voleva fare ai cani randagi della zona

Professione in pensione segue un corso di veterinaria per vaccinare i cani randagi

Come fare per vaccinare i cani randagi e dare una mano come volontario a chi ogni giorno si occupa di queste povere creature? Un professore, ormai andato in pensione, si è messo a studiare duramente. Ha seguito un corso di veterinaria, per poter dare una mano. E oggi la sua storia ha fatto letteralmente il giro del mondo.

vaccinare i cani randagi
Fonte Pixabay

Fevzi Uyar è un insegnante di biologia in pensione. Ha lavorato per 42 anni nelle scuole pubbliche in Turchia. Per anni ha sposato la causa di tutte quelle associazioni che ogni giorno danno una mano alle creature più deboli e vulnerabili.

Ha lavorato come volontario per salvare e prendersi cura degli animali randagi. Ma voleva fare di più. Una fondazione filantropica turca che gli ha riconosciuto i meriti per quello che aveva fatto, gli ha permesso di studiare per essere ancora più presente al fianco degli animali randagi.

Dopo aver compiuto 70 anni, Fevzi Uyar si è laureato in un programma di medicina veterinaria, grazie all’intervento della Babbitt Family Foundation. La Fondazione lo ha premiato per aver creato anche 80 rifugi in legno per dare alloggio a cani senza casa nei freddi inverni turchi

Fevzi Uyar percorre anche più di 145 chilometri ogni due giorni per fornire cibo e acqua ai cani senza una casa e senza una famiglia. Grazie all’aiuto di altri volontari, riesce a garantire fino a 10 tonnellate di cibo ogni mese.

I cani di Fevzi Uyar

Per vaccinare i cani randagi Fevzi Uyar ha studiato a lungo

Migliaia di cani riconoscono il suo furgone lontano un miglio e lo seguono attendendo che lui fornisca il cibo che non fa mai mancare loro.

Aiutare gli animali di strada

Fevzi Uyar dà una mano anche agli animali randagi bisognosi di cure. Ha anche contratto molti debiti con il veterinario locale: dopo le donazioni per coprire le spese mediche e il diploma in medicina veterinaria, ora può prendersi cura direttamente di loro.