Proprietario abbandona il cane in una scatola e va via
Proprietario scappa via dal suo cane, che prima ha rinchiuso in una scatola davvero troppo piccola
Questa storia è davvero straziante e ci chiediamo come sia possibile che una persona possa compiere un atto simile. Il proprietario ha abbandonato in un parcheggio per autobus il suo cane, rinchiuso all’interno di una scatola decisamente troppo piccola per lui. E poi se n’è andato via.
Ci troviamo all’interno del terminal degli autobus di Puebla (CAPU), in Messico. Qui un povero cucciolo di cane è stato trovato all’interno di una scatola davvero molto piccola, ma almeno con i buchi per poter respirare.
Il suo proprietario, poco prima, aveva tentato di salire sul mezzo con il cane, ma l’autista glielo aveva impedito perché quello non era un mezzo di trasporto idoneo per poter far salire a bordo l’animale. Il cucciolo non poteva viaggiare in quelle condizioni per ore.
Il suo proprietario lo aveva nascosto in due ceste legate, dentro le quali non poteva nemmeno muoversi. Gli arti erano schiacciati e non c’era spazio per lui. Una condizione disumana per viaggiare anche solo per pochi minuti, figuriamoci per ore. Quando l’autista ha rifiutato di farlo salire, lui ha abbandonato la scatola vicino a un muro e poi semplicemente se l’è data a gambe, andandosene senza mai voltarsi indietro.
Il cane era spaventato e disorientato, non sapeva quello che gli stava accadendo, non riusciva assolutamente a capire che il suo proprietario si era voluto sbarazzare di lui in quel modo così crudele. Alcune persone credevano che sarebbe venuto qualcuno a prenderlo, ma per ore è rimasto lì da solo, rinchiuso e senza acqua. Per fortuna il Ministero delle Infrastrutture e dei Servizi Pubblici del Comune di Puebla è stato avvisato della situazione ed è andato a liberare il cane.
Il cane venne portato da un veterinario e per fortuna stava bene. Era solo spaventato per tutto quello che gli stava accadendo.
Dopo che le foto del cucciolo sono state diffuse sui social, il piccolo è stato messo in adozione. Ma le autorità ora cercano il responsabile di questo gesto!