Rovigo: cane trovato per strada senza vita. Rintracciato il colpevole.
E' stato trovato morto per strada qualche giorno fa. Era solo un povero randagio e qualcuno aveva deciso di mettere fine alla sua vita. Rintracciato il colpevole, grazie ad un dettaglio accanto al corpo del cane
Il fattaccio è accaduto lo scorso 7 aprile, in provincia di Rovigo, precisamente a Crespino. Un abitante del posto, quel giorno, ha sentito, dalla sua casa, due spari di arma da fuoco e quando è uscito, per capire cosa stesse accadendo, ha visto un cane, un meticcio, che giaceva a terra, ormai senza vita, con una sanguinante ferita.
Le forze dell’ordine sono giunte subito sul posto ed hanno dato il via alle indagini, per capire cosa fosse accaduto. Durante i rilievi, è stata trovata una cartuccia, grazie alla quale, la Procura di Rovigo, è riuscita a rintracciare il colpevole. Si tratterebbe di un cacciatore, che non è riuscito a spiegare la motivazione dell’orribile gesto. Il meticcio non aveva alcun microchip e le sue condizioni, proverebbero che era un randagio. La cartuccia appartenente ad un’arma da fuoco del cacciatore, sarebbe stata rinvenuta accanto al colpo senza vita dell’animale. Dopo l’interrogatorio, il cacciatore non ha saputo motivare il suo gesto ed è stato denunciato. Adesso dovrà rispondere dell’accusa di uccisione di animali. Le indagini sono ancora in corso, poiché la Procura di Rovigo ha intenzione di capire come siano andate le cose e soprattutto perché il cacciatore abbia deciso di sparare contro un povero cane randagio, Per il momento, non si hanno altre notizie. Nei giorni passati, anche un vecchio caso di omicidio di un cane, è stato chiuso e il colpevole condannato. Stiamo parlando del cane affogato a Venezia. Il suo ex proprietario gli aveva legato una grande pietra intorno al collo e poi lo aveva gettato nel lago, impedendogli di riemergere.
E’ stato condannato a sei mesi di reclusione, sostituiti da una salata multa di quasi settemila euro, precisamente 6.750 euro, con la pena sospesa.
La sentenza definitiva c’è stata dopo un anno dall’omicidio.
Leggete tutta la vicenda qui: Venezia, condannato l’uomo che si era disfatto del suo pitbull nel lago
(Immagini del web)