Russ, il cane sopravvissuto per 4 mesi nel bosco innevato

Russ era fuggito via sulla montagna durante l'incendio. Poi è riuscito a sopravvivere al freddo e alla neve: le incredibili immagini

Quella che vi raccontiamo oggi è l’incredibile quanto assurda storia del cagnolino Russ. Lui, disperso l’estate scorsa durante un incendio, è riuscito a sopravvivere al fuoco e al successivo inverno, fino a quando qualcuno non lo ha trovato e aiutato a tornare dal suo papà a casa sua. Nessuno riesce a capire come sia stato possibile, ma tutti sono felici per il lieto epilogo di questa vicenda.

Il salvataggio di Russ

Tutto è iniziato nell’agosto del 2021. Un uomo è andato come suo solito a afre un’escursione in montagna, portando con se il suo adorato e avventuriero cucciolone.

I due, purtroppo, mentre si trovavano nei pressi di Lake Tahoe, sono stati sorpresi dalle fiamme del devastante incendio Caldor. Impaurito dal trambusto e dalla fiamme, il cagnolino e fuggito via ed ha fatto perdere le sue tracce.

La cosa peggiore era che il suo umano, sebbene volesse cercarlo, è dovuto scappare via a sua volta per evitare di essere coinvolto nell’incendio.

L’uomo ha sperato a lungo di ricevere notizie sul suo cane disperso, ma dopo settimane ancora nessuno gli aveva fatto sapere nulla. Per questo motivo, aveva quasi perso del tutto le speranze.

Il ritrovamento e il salvataggio di Russ

Il salvataggio di Russ

A dicembre, quindi ben quattro mesi dopo la terribile vicenda, è successo però qualcosa di inspiegabile quanto straordinario. Due sciatori fuori pista hanno notato questo mucchio di pelo nero sotto ad un albero e hanno deciso di avvicinarsi.

Quando erano abbastanza vicini hanno capito che era un cane, ma ogni volta che provavano ad interagire con lui, ringhiava e mostrava i denti. Così hanno scattato delle foto e sono andati via.

Quelle foto poi le hanno pubblicate sui social, catturando l’attenzione dei volontari della Tahoe PAWS e TLC 4 Furry Friends, che sono subito entrati in azione.

Hanno indossato delle ciaspole, sono saliti sulle loro slitte ed hanno raggiunto il posto indicato. Da lontano sembrava che il cucciolo fosse morto, visto che non si muoveva, ma poi si è svegliato ed ha permesso a quelle persone di avvicinarsi. I volontari lo hanno coperto per bene, lo hanno caricato sulla slitta e poi lo hanno portato a valle.

Incredibilmente, il veterinario ha esaminato il cucciolone e non ha trovato in lui alcun problema di salute. Il dottore ha poi scansionato il microchip ed è stato in quel momento che lo hanno identificato.

Il salvataggio di Russ

Inutile specificare quanto contento sia stato il suo proprietario quando lo hanno avvertito del ritrovamento di Russ.

Siamo certi che ora starà molto più attento quando andranno ancora insieme a fare delle escursioni.