Taranto, Max finisce in canile: la popolazione unita per liberarlo
Una segnalazione dell'Asl e Max finisce in canile: dopo le polemiche dei residenti, il sindaco firma per la liberazione
Tutti hanno preso a cuore la storia del cane Max, il randagio che da 10 anni vagava per le strade di Taranto. Dopo una segnalazione dal parte dell’Azienda sanitaria locale, il cucciolo era stato rinchiuso in canile. L’episodio ha scatenato una sorta di rivolta della popolazione. Tutti insieme, attraverso i social network, si sono uniti polemizzando la vicenda e pubblicando appelli, affinché fosse liberato.
Attraverso una raccolta firme, migliaia di persone hanno attirato l’attenzione del sindaco del posto, Rinaldo Melucci. Quest’ultimo ha deciso di recarsi personalmente al canile e di firmare un’ordinanza per la “liberazione” del cane. Oggi il cucciolo è di nuovo libero, continua a vivere per le strade della sua città e ad essere considerato il cane di tutti.
Da sempre Max veniva coccolato e nutrito dai residenti, da sempre Max era il cane della comunità di Taranto. Nei numerosi appelli sui social, le persone hanno diffuso le sue foto. Foto scattate negli anni, mentre il dolce amico a quattro zampe dormiva sulle panchine della città o giocava con i bambini sulla spiaggia e nelle piazze.
Una comunità unita per liberare Max
Dopo la sua cattura, la popolazione ha espresso la propria rabbia e richiesto che Max fosse considerato il cane del quartiere.
È un cane di città. Tutti lo conoscono. A Max basta una pietra per giocare. Max è amato da tutti. Ama le coccole. È un cane libero. Forse da oggi non più, ridate la libertà a Max. Il canile lo ucciderà.
Da sempre questo cucciolo accompagna i bambini negli anni della loro crescita. Gioca con loro e porta gioia nella vita dei cittadini. Ha sempre potuto contare su una coccola e un buon pasto.
Oggi finalmente è arrivata la notizia tanto attesa. Il sindaco ha firmato. Max è un cane libero ed è tornato ad essere il cane della sua comunità. Ha un collare e degli angeli custodi che provvederanno a soddisfare ogni suo bisogno.