Toldo e Renzo, un’amicizia eterna tra un uomo e il suo gattino
Quando il suo papà Renzo è morto, il gattino Toldo ha iniziato a far visita alla sua tomba ogni giorno, portandogli anche dei doni
Quando sentite qualcuno dire che i gatti siano animali in sensibili e incapaci di amare, vi preghiamo di raccontare loro la storia di Renzo e Toldo. L’uomo aveva salvato il gattino e lo aveva accolto nella sua casa, amandolo profondamente per tutta la vita. Quando il suo papà umano è purtroppo morto, il gattino ha iniziato a visitare ogni giorno la sua tomba, portandogli dei doni amorevoli.
Abbiamo letto la storia incredibile di Manuel e del suo cagnolino Canito. I due hanno vissuto insieme per 13 anni, finche l’uomo non si è ammalato ed è purtroppo morto. Poche ore dopo il decesso del signore, il cucciolo si è lasciato andare ed ha raggiunto il suo papà in paradiso, per restare insieme a lui in eterno. La vicenda è accaduta in Chile, ma si è velocemente diffusa in ogni parte del mondo.
Una storia simile è accaduta in Italia. Renzo e sua moglie Ada avevano salvato il gattino Toldo anni e anni fa da un rifugio di animali della loro città.
Il micio si è trovato benissimo a casa dei suoi nuovi genitori umani fin dal primo giorno, tanto da stringere con loro un rapporto di amore indissolubile.
Toldo fa visita a Renzo anche dopo la sua morte
Purtroppo, qualche tempo fa, le condizioni di Renzo sono peggiorate e in pochi mesi l’uomo se ne è andato via per sempre.
Sebbene il suo papà umano non fosse più presente, il gattino non ha certo dimenticato tutto quell’amore che lui gli aveva dato.
Il giorno del funerale di Renzo è stato certamente il più difficile. Sia per la famiglia dell’uomo, sia per Toldo. Il gatto ha seguito la bara e tutto il corteo che dalla casa è arrivato fino al cimitero. Un percorso che in quel momento ha imparato e che avrebbe fatto ancora e ancora.
Da quel momento in avanti, il gattino fedele ha iniziato a far visita alla tomba del suo papà umano ogni giorno. Non solo. Ogni giorno gli portava anche dei doni. Nulla di valoroso, naturalmente. Si trattava di legnetti e foglie secche. Ma quelli erano comunque segni di ringraziamento per tutto l’affetto che quel signore gentile gli aveva regalato in tutta la sua vita.