15 febbraio: giornata contro il cancro infantile
Accendiamo un lume di speranza nei nostri cuori
Ogni anno, come già saprete, la Childwood Cancer International (CCI) dedica questo giorno, il 15 febbraio alla celebrazione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile. L’iniziativa ha avuto inizio nel 2002. L’associazione Childwood Cancer International è una rete globale che comprende più di centosettanta organizzazioni in diverse parti del mondo.
Ogni anno sono più di 250.000, i bambini al di sotto dei venti anni di età, a cui, purtroppo, viene diagnosticato il cancro. L’infanzia dovrebbe essere uno dei periodi più belli della vita, quello senza pensieri, quello in cui si fanno tutte le prime esperienze. Ad alcuni bambini, però, questa infanzia viene strappata via e devono imparare a lottare troppo presto. Economicamente, ai tempi di oggi e per via della debolezza della sanità, non è facile per le famiglie sostenere le spese mediche per salvare i propri figli. Questa meravigliosa organizzazione, aiutata tutti i piccini del mondo, ad avere l’opportunità di avere accesso a tutte le cure mediche di cui hanno bisogno, a prescindere dalla classe sociale o dalla propria origine. Il tasso di sopravvivenza di questi bambini ed adolescenti, è del 20 % nei paesi più poveri e dell’80% in quelli più ricchi. Lo scopo di questa organizzazione, è quello di aumentare questo tasso anche nei paesi sottosviluppati ed arrivare almeno ad un 60 % entro il 2030. Questa giornata mondiale contro il cancro infantile, è un modo per unire il mondo in un sostegno globale, per tutte le famiglie che stanno lottando contro i tumori. E’ un modo per dare forza a questi bambini, che troppo spesso decidono di lasciarsi andare.
In molte città del mondo, c’è un’iniziativa che gli abitanti chiamano “diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” . E’ il loro modo per sostenere tutti questi bambini.
Oggi mettiamo da parte qualche minuto della nostra vita e fermiamoci a riflettere.
Dedichiamo una piccola preghiera a questi angioletti e accendiamo un lume di speranza nei nostri cuori.
Un ringraziamento anche alla Childwood Cancer International.