A quanto ammonta e a chi spetta l’eredità di Vittorio Emanuele di Savoia
Morte Vittorio Emanuele di Savoia ed eredità: a quanto ammonta e come verrà diviso il patrimonio del Duca di Savoia
Lo scorso 3 febbraio, nella sua casa di Ginevra, si è spento all’età di 86 anni Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo Re d’Italia Umberto II. Sabato, nel Duomo di Torino ed esclusivamente alla presenza di invitati, verranno celebrati i suoi funerali. Ci si interroga ora su quale eredità lascerà alla moglie Marina Doria, al figlio Emanuele Filiberto e ai nipoti.
Il prossimo sabato 10 febbraio, alle ore 15:00, al Duomo di Torino verranno celebrati i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia. Saranno presenti solo coloro che riceveranno l’invito ufficiale della Casa Reale dei Savoia.
Il Duca di Savoia e Principe di Napoli, figlio dell’ultimo Re d’Italia Umberto II e di Maria Josè, si è spento per sempre alle prime ore del mattino dello scorso 3 febbraio, mentre si trovava nella sua casa di Ginevra, accerchiato dall’affetto dei suoi cari.
Ora ci si interroga sull’eredità che Vittorio Emanuele lascerà alla moglie Marina Doria, al suo unico figlio Emanuele Filiberto e ai nipoti.
Impossibile quantificare con esattezza a quanto ammonti il patrimonio del Duca di Savoia, ma alcune fonti riportano la cifra di circa 1,4 milioni di Franchi svizzeri, ossia circa 1,5 milioni di euro, tra denaro e proprietà immobiliari, come la casa di Ginevra di circa 1000 metri quadrati in cui viveva e altre abitazioni sparse praticamente in tutta Europa.
Un patrimonio che sarebbe potuto essere molto più “consistente”, se non fosse che nel giugno del 1946 i gioielli dei Savoia furono affidati alla Banca d’Italia.
Sebbene la formula del suddetto affidamento venne definita all’epoca “vaga” per via di un eventuale e futuro rientro dei Savoia in Italia, la Costituzione ha sancito ufficialmente la confisca dei beni e dei gioielli della famiglia Reale. Si tratta di quasi 7mila brillanti, perle di diverse dimensioni, un diamante rosa, la tiara della Regina e altri preziosi il cui valore complessivo, secondo alcune stime, sfiorerebbe i 300 milioni di euro.