Addio ad Annalisa D’Auria, nei funerali della 32enne uccisa dal marito a Rivoli

La donna di 32 anni che ha perso la vita per mano del marito a Rivoli, nel torinese, è stata salutata per sempre da amici e parenti. Tanta la commozione nel giorno dei suoi funerali

Tanta commozione nell’ultimo saluto ad Annalisa D’Auria, nei funerali che si sono svolti nella sua città di origine, Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, dove era nata e cresciuta. Proprio come il marito, colpevole di averle tolto la vita davanti agli occhi innocenti della figlia di 3 anni, prima di fare lo stesso con se stesso. La coppia viveva ormai da tempo nella cittadina di Rivoli, alle porte di Torino.

Annalisa D’Auria funerali

Tutti si sono fermati nel momento di silenzio dedicato alla donna di 32 anni che ha perso la vita lo scorso 28 ottobre a Rivoli, in provincia di Torino, per mano del marito. Agostino Annunziato si è poi tolto a sua volta la vita sul luogo di lavoro.

La figlia della coppia di soli tre anni ha assistito a tutta la scena. Al funerale, che si è svolto presso la Chiesa Santa Maria degli Angeli a Grotti di Nocera Superiore, in provincia di Salerno, in Campania, hanno preso parte amici, famigliari, conoscenti e anche i sindaci di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, Paolo De Maio e Giovanni Maria Cuofano.

Il parroco Giovanni Durante, durante l’omelia, ha chiesto a tutti di rispettare con “il silenzio questa immane tragedia che ha distrutto una famiglia”. Tutti erano commossi di fronte alla bara con la foto di una sorridente Annalisa, originaria di Nocera Inferiore.

Da qualche tempo la giovane donna di soli 32 anni viveva in Piemonte con il marito. La famiglia si era trasferita per motivi di lavoro.

Annalisa D’Auria marito

Addio ad Annalisa D’Auria, ai funerali le parole dei sindaci di Nocera Superiore e Inferiore

Dobbiamo constatare che c’è una ferita che resterà per entrambe le famiglie. Porgiamo il nostro affetto e abbraccio che mancherà alle due figlie. Noi come istituzioni, se ci sono episodi del genere, riteniamo sia giusto che una donna possa denunciare e segnalare quanto accade, per consentire alle autorità preposte di avviare percorsi che evitino fatti del genere. Sono gesti non tollerabili in una società che si definisce civile.

Annalisa D’Auria

Queste le parole del sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, alle quali si aggiungono quelle di Paolo De Maio, primo cittadino di Nocera Inferiore, Comune che ha sostenuto i costi di trasferimento della salma.

È il momento di stringerci attorno alle famiglie delle vittime sconvolte dal dolore. Siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza.