Albarella, le ossa umane trovate sulla spiaggia non sarebbero di Isabella Noventa

Alcuni frammenti di ossa umane sono stati trovati sulla spiaggia di Albarella e gli inquirenti hanno deciso di setacciare la zona. Sono stati trovati così altre ossa: sembra, infatti, che il mare abbia restituito un corpo e adesso si sta cercando di risalire alla sua identità. In molti avevano pensato che le ossa potrebbero essere di Isabella Noventa ma adesso c’è un’altra famiglia che le rivendica. Ecco cos’è accaduto.

Come già sapete, subito dopo il ritrovamento delle ossa sulla spiaggia di Albarella, la famiglia di Isabella Noventa aveva ipotizzato che potrebbero essere della donna scomparsa a gennaio del 2016. Il suo corpo non è mai stato ritrovato e per la sua morte sono finiti in carcere i fratelli Freddy e Debora Sorgato e l’amica Manuela Cacco. Ma il fratello di Isabella Noventa ha espresso dei dubbi vedendo la mandibola ritrovata sulla spiaggia di Albarella.

Un’altra famiglia, però si è fatta avanti. Si tratta di Nela Simion, la madre di Florina Simion, una ragazza di 25 anni scomparsa a Dolo (Venezia) il 26 febbraio 2016, poco dopo Isabella Noventa.

“Quei resti potrebbero essere di mia figlia Florina”.

La ragazza, residente Cazzago di Pianìga, in provincia di Venezia, con problemi di tossicodipendenza, era in cura presso l’associazione “Catarsi”. Lei e il suo fidanzato Maurizio De Grandis, 56 anni, entrambi bidelli, si sarebbero dovuti vedere a casa di lui per festeggiare il suo compleanno. Florina Simion è sparita nel nulla e il suo corpo non è mai stato trovato.

Inizialmente gli inquirenti avevano catalogato il caso come “allontanamento volontario” ma la madre Nela Simion è riuscita a far aprire, pochi giorni fa, un nuovo fascicolo per sequestro di persona. La donna è convinta che Florina Simion è stata rapita e uccisa quella sera e spera almeno di riavere i suoi resti.

Dovrà aspettare, però, l’esame del DNA dei resti trovati sulla spiaggia di Albarella programmato per il 6 di settembre.