Alberto Rizzotto aveva avuto dei problemi al cuore prima dell’incidente

Nelle settimane precedenti all'incidente di Mestre, l'autista Alberto Rizzotto era andato in pronto soccorso per problemi cardiaci

È delle ultime ore la notizia, riportata da Il Gazzettino di Treviso, riguardante diversi accessi al pronto soccorso di Alberto Rizzotto nelle settimane precedenti al drammatico incidente del bus di Mestre. Per questo motivo, la Procura ha disposto un nuovo esame autoptico, che questa volta verrà effettuato da una luminare del campo delle morti dovute a problemi cardiaci.

Alberto Rizzotto autopsia

Quanto accaduto a Mestre lo scorso 3 ottobre è stata una tragedia immane, che purtroppo è costato la vita a 21 persone.

Un autobus carico di turisti stranieri è precipitato da un cavalcavia della città veneta, schiantandosi sul suolo sottostante e prendendo fuoco dopo alcuni istanti.

Delle 21 vittime, soltanto una era italiana, Alberto Rizzotto, 40 anni, che era l’autista del bus.

Proprio su di lui si stanno concentrando le indagini. Soprattutto si sta cercando di capire se alla base dell’incidente ci sia stato un malore del suddetto conducente.

Un primo esame autoptico ha escluso che il 40enne di Vazzola abbia avuto un malore al cuore.

Nelle ultime ore, tuttavia, è emerso un nuovo fattore che potrebbe di nuovo cambiare completamente le carte in tavola.

I problemi cardiaci di Alberto Rizzotto

Alberto Rizzotto autopsia

Analizzando le cartelle cliniche di Alberto Rizzotto, infatti, si è scoperto che nelle settimane precedenti alla tragedia, il 40enne si era recato in diverse occasioni in ospedale. E il motivo delle visite in pronto soccorso, erano stati problemi cardiaci.

Per questo motivo la Procura ha disposto un nuovo esame del cuore dell’autista. Esso verrà effettuato il prossimo 28 novembre e a farlo sarà la dottoressa cardiologa Cristina Basso, dell’Università di Padova. La dottoressa è considerata la massima esperta nazionale nel campo degli esami autoptici al cuore.

Durante l’autopsia saranno presenti anche i consulenti dei tre indagati per l’incidente. Essi sono l’amministratore delegato della compagnia di bus “La Linea” e due tecnici del comune. Inoltre, ci sarà anche un consulente nominato dai familiari di Alberto Rizzotto.

Parallelamente continuano le perizie sul mezzo di trasporto e sulle barriere che teoricamente avrebbero dovuto evitare che l’autobus stesso precipitasse.

Funerale Alberto Rizzotto

Il funerale di Alberto Rizzotto si era tenuto lo scorso 17 ottobre nella chiesa di Tezze di Piave, alla presenza di molte persone tra parenti, amici, colleghi e semplici conoscenti.