Alessandria, neonata perde dito
Alessandria, neonata perde dito; stamattina, al processo, il padre ha raccontato quei terribili momenti che hanno cambiato per sempre le loro vite.
Alessandria, neonata perde dito per colpa di uno sbaglio di un’operatrice sanitaria. Il terribile incidente è avvenuto presso l’ospedale Regina Margherita di Torino il 28 maggio 2016. Siamo tornati a parlarvene perché c’è un processo in corso e oggi il padre ha dovuto raccontare in aula quello che è accaduto a sua figlia. Ecco il suo racconto.
La bambina era nata da poco ed era molto debole. I suoi genitori sapevano anche che i medici le avevano somministrato del glucosio in vena per aiutarla a stare meglio. La piccola aveva inserito nel braccio l’ago della flebo che era stato fissato con delle bende.
Un’infermiera e un’operatrice sanitaria hanno preso la piccola per toglierle le bende. Mentre la bambina si trovava tra le braccia dell’infermiera, l’operatrice sanitaria ha iniziato a tagliare le bende. Per sbaglio, però, la forbice ha reciso di netto un dito della mano sinistra della piccola.
Il padre ha raccontato quel terribile momento oggi in aula:
“Abbiamo sentito un urlo, ma io e mia moglie non pensavamo che fosse nostra figlia, perché era nata così debole che non poteva averla tutta quella voce, pensavamo. Le avevano anche dovuto somministrare del glucosio in vena”
La piccola ha perso una falange e mezza del dito indice della mano sinistra. Comprensibile il dolore dell’uomo che ha continuato così il suo racconto:
“Voglio sapere come è potuto accadere. Mi è stato detto che ha sentito un po’ di resistenza sotto la lama e, pensando che ci fosse uno stecchetto, ha affondato di più il forbicione”
Davanti al giudice le parti sono state rappresentate dagli avvocati: Giuseppe Lanzavecchia (per i genitori), Vittorio Gatti (per l’operatrice sanitaria), Piero Monti (per l’infermiera) e Roberto Cavallone (per l’azienda ospedaliera che è stata chiamata in giudizio come responsabile civile).
Il padre ha concluso addolorato: “Non potrà fare la pianista ma nemmeno la sarta e come terrà in mano la matita per imparare a scrivere?”
Torneremo con aggiornamenti.