Alessandro Redaelli, 41 anni, disperso al lago di Garda da tre giorni

Era a fare una gita in barca con la sua famiglia, Alessandro Redaelli, quando si è tuffato in acqua e non è più riemerso

Una domenica di relax in famiglia che è trasformata in dramma. Alessandro Redaelli, che si trovava sul lago di Garda insieme alla moglie e ai due figli piccoli, intorno alle 15:30 si è tuffato in acqua e, probabilmente vittima di un malore, non è più riemerso in superficie. Le ricerche continuano senza sosta da tre giorni, ma del 41enne originario di Lecco ancora nessuna traccia.

Alessandro Redaelli disperso

Si allunga sempre di più la scia drammatica delle morti in vacanza in Italia. Soltanto due giorni fa, un uomo di 45 anni, residente in Italia ma di nazionalità senegalese, è morto mentre faceva un bagno in mare insieme alla sua figlioletta piccola. La tragedia si è verificata sulle spiagge di Igea Marina, a Rimini.

Anche Alessandro, domenica scorsa, aveva deciso di trascorrere una giornata di relax insieme alla sua famiglia. Originario di Lecco ma residente da molti anni a Peschiera del Garda, aveva raggiunto la zona di Rovoltella, frazione di Desenzano del Garda, nel Bresciano.

L’uomo, in compagnia di sua moglie e dei due figli di 5 anni e 6 mesi, è salito su una barca ed ha iniziato un’apparentemente innocua gita sul lago di Garda, come aveva fatto tante altre volte.

Intorno alle 15:30 si è tuffato in acqua ed è allora che molto probabilmente ha accusato un malore che non gli ha permesso di tornare più a galla.

La moglie ha subito lanciato l’allarme ai soccorritori che immediatamente hanno raggiunto il posto e iniziato le ricerche. Ricerche che però, al momento, ancora non hanno dato alcun risultato.

Le speranze di ritrovare vivo Alessandro Redaelli si affievoliscono

Alessandro Redaelli disperso

Sono passati tre giorni da quando Alessandro Redaelli è scomparso. Ore interminabili che con l’aumentare, affievoliscono sempre più le speranze di ritrovarlo in vita.

Alessandro era ben voluto da tutti, come testimoniano i tanti messaggi apparsi sui social di tutti coloro che lo apprezzano.

Alessandro Redaelli disperso

Per le ricerche, che non si sono mai fermate da domenica pomeriggio, oltre ai sommozzatori è stato utilizzato anche un ROV (Remotely Operated Vehicle). Quest’ultimo è una specie di sonar subacqueo in grado di individuare corpi e oggetti di ogni tipo.

Purtroppo anche il macchinario di ultima generazione non ha portato risultati. Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.