Alex Juhasz, bimbo morto a Perugia: arrestata la madre. Sui social le foto del piccolo ferito

Fermata la madre del piccolo Alex Juhasz, il bimbo di due anni morto in provincia di Perugia. Emersi sconcertanti dettagli

Si chiamava Alex Juhasz, il bimbo di due anni morto in provincia di Perugia. La mamma è stata fermata e accusata di omicidio. Sarebbero diversi, per ora, gli elementi contro di lei.

Arrestata la madre del piccolo Alex Juhasz
Credit: pixabay.com

La donna di 43 anni, di origine ungheresi, è entrata in un supermercato Lidl con suo figlio insanguinato tra le braccia e lo ha adagiato, in stato confusionale, sul nastro trasportatore della cassa. I presenti dopo aver visto le condizioni del piccolo (presentava diverse ferite da arma da taglio), hanno lanciato l’allarme ai soccorritori e alle forze dell’ordine. Purtroppo era già morto.

Arrestata la madre del piccolo Alex Juhasz
Credit: pixabay.com

Dopo le dovute indagini, sono emersi dettagli da brividi. In un casolare poco distante dal negozio, gli agenti hanno trovato un passeggino sporco di sangue, alcuni peluche e giocattoli, una maglia insanguinata con doversi tagli del bambino e anche una felpa della stessa donna. Nel probabile luogo dell’omicidio, è stato trovato anche un coltello, mentre un altro era all’interno della borsa della madre. Entrambe le armi verranno ora analizzate, per stabilire se una delle sue possa essere l’arma del delitto.

Le foto del piccolo Alex Juhasz sui social

Non solo, è emerso anche un altro dettaglio sconcertante. Attraverso una piattaforma social, la donna avrebbe inviato al papà del bambino, che attualmente si trova in Ungheria, le foto del piccolo insanguinato. L’uomo, alla vista di ciò che stava accadendo, avrebbe lanciato l’allarme.

Arrestata la madre del piccolo Alex Juhasz
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La donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio, ma non ha voluto fornire nessun dettaglio su cosa sia accaduto. Si è avvalsa delle facoltà di non rispondere. Sarà ora il Gip di Perugia a decidere se convalidare il fermo.

Madre e figlio erano stati ospiti, per diverso tempo, in una casa famiglia nel Lazio. Sembrerebbe però che dallo scorso giovedì si siano fatti ospitare da un conoscente a Chiusi. Poi quella mattina, la donna di 43 anni avrebbe lasciato la città e raggiunto con il suo bambino Pò Bandino di Città della Pieve. Le cause della morte del piccolo sono ancora avvolte nel mistero e la madre rimane l’unica indagata.