Alexandro Riccio si è tolto la vita in carcere: aveva ucciso la moglie e il figlio di 5 anni
Aveva già cercato di uccidersi dopo l'omicidio di sua moglie e il suo bambino di 5 anni: Alexandro Riccio si è impiccato in carcere
Alexandro Riccio si è tolto la vita in carcere. L’uomo di 39 anni era stato arrestato dopo l’omicidio di sua moglie Teodora Casasanta e suo figlio Ludovico. Una tragedia che ha segnato la cronaca italiana.
L’uomo non riusciva ad accettare la fine del rapporto con sua moglie, così ha deciso di compiere un gesto disperato. Ha accoltellato la donna 15 volte alla schiena, mentre dormiva nel letto della loro abitazione ed ha poi continuato a colpirla con diversi oggetti presenti nella camera, tra i quali anche il televisore. Poi, si è accanito contro il loro bambino di 5 anni, con lo stesso coltello. Una volta spostato il corpicino senza vita nel corridoio, Alexandro Riccio ha tentato di togliersi la vita, gettandosi dal balcone. Non è però riuscito nel suo intento ed è stato trasportato in ospedale, dove è rimasto ricoverato per diverso tempo, piantonato dagli agenti delle forze dell’ordine.
A lanciare l’allarme ai soccorsi, erano stati i vicini. Avevano sentito delle grida disperate provenire dall’abitazione. Giunti sul posto, gli agenti si sono ritrovati dinanzi una scena agghiacciante. Teodora era ormai senza vita nel suo letto matrimoniale e il piccolo Ludovico giaceva lungo il corridoio, in una pozza di sangue.
Riccio, prima di compiere il duplice omicidio e il suo tentato suicidio, aveva scritto un biglietto: “Vi porto via con me”. Un gesto premeditato e un rifiuto davanti alla decisione di sua moglie, che voleva mettere fine al loro matrimonio.
Il suicidio di Alexandro Riccio
Sono passati mesi da quella tragedia di Carmagnola che ha segnato l’Italia e poche ore fa è arrivata la notizia che Alexandro Riccio si è tolto la vita in carcere. Secondo quanto diffuso, sembrerebbe che l’uomo si sia ucciso impiccandosi con i pantaloni della tuta ad una grata della cella mentre il suo compagno dormiva. Dopo un secondo tentativo, l’uomo è riuscito nel suo intento.