Alice Neri, marito e collega non più indagati: rimane solo Mohamed Gaaloul

Ecco perché gli inquirenti hanno tolto marito e collega dalla lista degli indagati

Sul caso del decesso di Alice Neri, il marito e il collega non risultano più nella lista degli indagati. Andrea Scarpa, gip che indaga sul caso, ha infatti deciso di archiviare le posizioni di Nicholas Negrini e di Marco Cuccui, rispettivamente il compagno di Alice e il collega che per ultimo ha visto la donna di 32 anni vive, prima che il suo corpo venisse trovato carbonizzato nelle campagne di Concordia.

Il giudice Andrea Scarpa ha così deciso di archiviare le posizioni del marito di Alice Neri, Nicholas Negrini, e del collega Marco Cuccui. Resta indagato solo Mohamed Gaaloul per la scomparsa della giovane mamma, trovata senza vita a novembre dello scorso anno nelle campagna di Concordia, in provincia di Modena.

Il 29 giugno scorso la Procura di Modena aveva presentato la richiesta di archiviazione nei confronti dei due indagati. I due uomini erano stati iscritti nel registro degli indagati solo come atto dovuto.

Il collega era stato l’ultimo a vedere Alice viva la notte tra il 17 e il 18 novembre 2022. La donna era poi scomparsa dopo aver lasciato lo Smart Caffè di Concordia. I due si sono salutati alle 3, poi il nulla.

Il marito, invece, a quell’ora si trovava a casa con la figlia. Non vedendo rientrare la moglie, Nicholas Negrini diede l’allarme, facendo partire le indagini che portarono poi alla scoperta del corpo privo di vita della donna di 32 anni.

Alice Neri

Alice Neri, il marito e il collega che per ultimo l’ha vista in vita quella notte

Nella richiesta della Procura si legge che “tutte le indagini svolte hanno escluso la presenza degli stessi nel luogo e nell’ora dell’omicidio e della distruzione del cadavere”.

Mohamed Gaaloul

Per questo motivo, “si è determinato a formalizzare al giudice per le indagini preliminari richiesta di archiviazione nei confronti di entrambi. Per infondatezza della notizia di reato non avendo gli stessi commesso il fatto”. L’unico indagato, dunque, rimane Mohamed Gaaloul, al momento in carcere.