Allarme HIV: 900 bambini contagiati in Pakistan
900 bambini con l'HIV: "colpa del pediatra, riusava le stesse siringhe". Ecco dove è successo.
L’allarme è stato lanciato in Pakistan, precisamente nella città di Ratodero, dove 900 bambini hanno contratto il virus dell’ HIV. Il primo segno che i piccoli hanno mostrato, è stata una febbre altissima e resistente a qualunque tipo di cura. Dopo diverso tempo, i vari medici sono riusciti a capire che i bambini avevano l’HIV.
Subito è stato lanciato l’allarme e sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine. Le accuse sono cadute tutte su un pediatra, che secondo quanto riportato riutilizzava le siringhe usate.
Il medico è stato arrestato ma si è dichiarato innocente. La maggior parte dei bambini affetti dal virus, erano tutti sotto la sua cura. Era conosciuto come il pediatra delle famiglie più povere del posto. Il medico si è difeso ed ha affermato di non aver mai utilizzato siringhe già usate in precedenza. Per adesso è stato recluso ed è accusato di negligenza ed omicidio colposo ma non è ancora stata decisa la condanna definitiva.
Oltre 900 bambini, anche altre 200 persone adulte sono risultate positive al virus. Le forze dell’ordine credono che il pediatra non sia l’unico colpevole, poiché durante le indagini hanno riscontrato altri casi di siringhe riutilizzate e scoperto che sono diversi i barbieri che utilizzano lo stesso rasoio su più persone.
L’HIV conosciuta anche con il nome di AIDS, è una malattia autoimmune che indebolisce il sistema immunitario in modo progressivo, fino a consentire l’insorgenza di gravi infezioni opportunistiche e cancro. Può essere trasmessa a contatto con il sangue infetto, con rapporti sessu@li e anche con il latte materno di una persona sieropositiva.
I 900 bambini e i 200 adulti risultati infetti, sono soltanto una parte della popolazione che si è sottoposta al test.
Notizia in aggiornamento.