Allarme Ministero della Salute: ritirata bambola “Le Fatine” dal mercato

ALLARME Ministero della Salute: ritirato giocattolo PERICOLOSO dal mercato. ATTENZIONE per tutti i genitori. Ecco cosa bisogna sapere.

L’allarme è stato lanciato dal Ministero della Salute, che ha deciso di ritirare dal mercato un giocattolo per bambine. Si tratta di una bambola chiamata “Le Fatine”, prodotta in Cina. È risultato che il giocattolo ha un’elevata concentrazione di ftalati, una famiglia di composti chimici usati nell’industria delle materie plastiche e pericolosi e tossici per l’apparato riproduttivo dei bambini.

Il codice a barre della bambola in questione è: 8-033641-040595, lotto 105.

Il Ministero della Salute ha fatto analizzare il giocattolo, che è il risultato fuori norma. Ha poi lanciato l’allarme, rivolgendosi a tutti coloro che l’hanno acquistato, consigliando di non farci giocare i propri figli e di restituirla dove è stata acquistata.

Gli ftalati vengono spesso usati nella plastica, poiché la rendono più modellabile e flessibile, ma c’è un limite da rispettare, che se superato può alterare la maturazione degli spermatozoi dell’essere umano.

Non può essere utilizzato nei giocattoli, così come nei cosmetici o altri prodotti, con una concentrazione superiore allo 0,1%.

Quindi chiunque abbia acquistato una bambola “Le Fatine”, prodotta in Cina ed importata in Italia, deve assicurarsi di non farci giocare le proprie figlie e i propri figli e di restituirla al negozio dove è stata acquistata.

La notizia è stata diffusa sul web e sta facendo il giro del mondo, in modo da informare ogni genitore che potrebbe aver comprato la bambola.

Quando si produce un prodotto, va rispettata ogni norma. Se la quantità dei composti chimici consentiti dalla legge viene superata, quest’ultimi possono risultare potenzialmente pericolosi per la salute dell’essere umano.

Non è la prima volta che viene ritirato un prodotto dal mercato. Lo scorso mese di novembre il Ministero della Salute ha richiamato altri lotti per rischio chimico: presenza di pesticidi oltre i limiti.

L’oggetto in questione erano i fagioli confezionati della marca “Nuova Terra”, che vengono venduti in confezioni da 500 g.

Il prodotto è stato ritirato dal mercato e sono state avvisate quante più persone possibili.