Andrea Marcuccio, operaio e padre di 46 anni, morto in un incidente in scooter
L'incidente è avvenuto alle prime ore dell'alba di ieri, mentre Andrea Marcuccio stava raggiungendo il suo posto di lavoro
Un’altra tremenda tragedia ha sconvolto una famiglia intera ed una comunità. Andrea Marcuccio, operaio di 46 anni residente a Rovarè di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, ha perso la vita a seguito di un terribile incidente capitato nelle prime ore del mattino di ieri, mercoledì 23 marzo. Lascia la moglie e due figli piccoli.
Un destino infame e beffardo ha spezzato la vita di un uomo di soli 46 anni. Andrea era uscito nelle prime ore dell’alba di ieri, mercoledì 23 marzo, per raggiungere il posto di lavoro.
Andrea ricopriva i ruoli di magazziniere e addetto alla produzione presso il mobilificio Milani, sito a via Giorgione a Roncade.
Stando alle prime ricostruzioni degli eventi, pare che il centauro si fosse fermato al distributore Vega situato sulla strada Treviso Mare. Al momento di ripartire, si è immesso nella corsia di marcia, senza accorgersi che un’automobile stesse giungendo a grande velocità.
Nonostante il tentativo estremo di frenata, l’automobilista, un ragazzo del posto di 25 anni, non è riuscito ad evitare il violento impatto.
I presenti sul posto che hanno assistito all’incidente hanno subito chiamato i soccorsi, che prontamente hanno raggiunto il luogo. I medici del 118, i primi ad arrivare, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita dell’uomo. Troppo gravi i traumi riportati nell’impatto, che ne hanno decretato una morte praticamente sul colpo.
L’automobilista di 25 anni è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove i medici lo hanno ricoverato, pur non essendo lui in pericolo di vita.
Chi era Andrea Marcuccio
Andrea Marcuccio, vittima dell’incidente, era stimato e apprezzato in tutta la zona. Sia a Rovarè di San Biagio di Callalta, comune in cui risiedeva, sia a Monastier, comune del quale era originario.
Lascia la moglie Valeria, dipendente dell’azienda Texa, e due figli, Mirko e Nicole.
Nel 1999 un’altra tragedia, simile a questa, aveva colpito la famiglia di Andrea. Suo fratello Mirko aveva perso la vita in un incidente stradale a Jesolo.
Marcuccio era un ex calciatore in serie minori locali e grande tifoso della Juventus, squadra che spesso andava a tifare allo stadio.
I suoi colleghi hanno interrotto il loro lavoro per un giorno, in segno di lutto.