Andrea perde la vita a 17 anni a causa della leucemia

Non ce l'ha fatta. Andrea è morto a 17 anni a causa della leucemia. La sua batteria è stata donata alla sua scuola.

Andrea Sturlese aveva solo 17 anni. E tutta la vita davanti. Ma la malattia si è portata via questo giovane angelo, scomparso a gennaio scorso a causa della leucemia. Il ragazzo andava a scuola, frequentava il liceo scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli. La sua batteria, che lui amava più di ogni altra cosa, è stata donata alla scuola. E suonata nel saggio finale dall’insegnante di percussioni.

La leucemia ha ucciso questo giovane 17enne originario di Forlì. L’8 marzo del 2018 la diagnosi che gli aveva cambiato la vita. A nulla erano servite la chemio e il trapianto di midollo.

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Negli ultimi tempi della malattia non riusciva nemmeno ad andare a scuola. E i professori andavano a turno a casa per tenerlo aggiornato. Perché è sempre stato parte della classe.

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Andrea aveva una grande passione, suonare la batteria. Avrebbe passato giornate intere a suonarla.

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E probabilmente, se la malattia non se lo fosse portato via troppo presto, sarebbe potuto diventare anche un bravo musicista o un insegnante. Proprio come il docente che in occasione dei saggi serali di fine anno l’ha suonata, anche in suo ricordo.

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Lo strumento, infatti, è stato donato dai suoi genitori alla scuola che il figlio amatissimo e andato via dal mondo troppo presto frequentava.

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Andrea, infatti, era al quarto anno del liceo scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli. Barbara Balestri, docente di italiano, lo ricorda con affetto:

“A volte ti faceva sorridere, a volte ti sconcertava, sempre ti colpiva con quella sua ostinazione nel cercare di capire. Metteva tutto se stesso in ciò che faceva, rifiutava ciò che era facile, preferendo ciò che per lui era giusto e che lo rispecchiava. Era diverso… E diverso sarà anche questo mondo senza di lui, un mondo con meno colore e meno luce, un modo reso povero dalla scomparsa del suo sorriso”.