Angelica deceduta per una malattia rara: pochi giorni fa l’abbraccio del Papa ai genitori
Il Papa aveva cercato di consolarli
Grande commozione ai funerali di Angelica, deceduta per una malattia rara a soli 5 anni. La sua storia è diventata di dominio pubblico dopo che il Papa, uscendo dal Policlinico Gemelli dopo un breve ricovero, aveva incontrato e abbracciato i suoi genitori, cercando di consolarli in questo momento di sconforto. Tra l’altro, non era la prima volta che Papa Francesco incontrava questa famiglia.
Tante persone hanno deciso di unirsi ai genitori di Angelica nella chiesa di Casal Bertone, per dare l’ultimo saluto ad Angelica. Il corpo della bimba di soli 5 anni riposa ora in una bara bianca, contornata di rose e gigli.
La bara, dopo le esequie, è stata seguita dai genitori. Mamma Serena era visibilmente distrutta. Pochi giorni fa Papa Francesco, uscendo nella mattinata di sabato dal Policlinico Gemelli, dove era stato ricoverato, li aveva incontrati. Il pontefice aveva cercato di dar loro supporto e proprio la mamma aveva detto che il suo abbraccio era come quello di suo padre, che purtroppo non c’è più.
Il piccolo cuoricino di Angelica si era fermato nella notte tra venerdì e sabato. Andando in ospedale, i genitori avevano incontrato il Papa e si erano affidati a lui per le preghiere che avrebbero accompagnato la loro piccola in Paradiso.
Angelica aveva una patologia rara, per la quale, purtroppo, non c’è cura. I genitori afflitti dal dolore avevano trovato conforto nelle parole del pontefice, visibilmente commosso per la loro perdita. Tra l’altro non era la prima volta che si incontravano.
Angelica deceduta per una malattia rara: appena nata aveva incontrato papa Bergoglio
Nel 2019, quando Angelica era ancora piccolissima, aveva incontrato per caso, insieme ai suoi genitori, il pontefice, in occasione della sua visita nella parrocchia di Casal Bertone. Il Papa l’aveva anche presa in braccio e le aveva impartito una benedizione.
A distanza di anni, invece, i genitori sono qui ad affrontare un dolore troppo grande da superare.