Anthony Avalos, mamma e fidanzato condannati all’ergastolo per il decesso del bimbo di 10 anni

La sua storia aveva commosso tutti quanti

Il caso del bambino di 10 anni a cui hanno tolto la vita il 21 giugno del 2018 ha scosso tutti quanti. Per i giudici che hanno indagato sull’omicidio di Anthony Avalos, mamma e fidanzato della donna devono essere condannati all’ergastolo. I due sono colpevoli di aver posto fine alla vita di questo dolce piccolo bambino di soli 10 anni.

Anthony Avalos mamma e fidanzato

Heather Maxine Barron, di 33 anni, e il fidanzato Kareem Ernesto Leiva, di 37 anni, hanno ricevuto una condanna all’ergastolo condizionale, al termine del processo senza giuria per il decesso di Anthony Avalos, il figlio di 10 anni della donna, che ha sofferto molto prima di esalare il suo ultimo respiro.

Il bambino è deceduto il 21 giugno del 2018: la polizia ha subito iniziato a indagare sul suo caso. Il giudice della Corte Superiore Sam Ohta ha emesso la sentenza dopo aver ascoltato per ore i testimoni che hanno raccontato quello che sapevano sul caso.

Anthony era un bambino indifeso che dipendeva (dagli imputati) … per i suoi bisogni fisici di base e il supporto emotivo. Invece, Anthony è stato torturato e ucciso.

Queste le parole del giudice. Durante l’udienza la mamma del bambino di 10 anni e il suo fidanzato non hanno mai parlato. Una delle dichiarazioni è stata letta da un bambino di 8 anni:

Mi manca mio cugino Anthony. Ero un bambino quando l’ho visto l’ultima volta. Vorrei poter ricordare tutti i nostri momenti insieme, ma tutto quello che ho sono le immagini e le storie che la mia famiglia mi racconta.

Anthony Avalos morto

Anthony Avalos, mamma e fidanzato colpevoli del suo decesso

Il cugino riferendosi alla mamma del bambino ha detto che era un mostro malvagio e che avrebbe voluto vederla in cella per sempre. Non la perdonerà mai per avergli tolto l’affetto del cugino che amava.

Fonte video da YouTube di ABC7

Il giudice, nella sentenza, ha detto che la coppia ha fatto di tutto per causare una grave disidratazione nel bambino, che sul corpo aveva anche lividi, tagli, bruciature e altri segni di tortura.