Antonio Logli e l’intercettazione: cercavano Roberta Logli in un tombino

Antonio Logli, che al momento si trova in carcere, è stato intercettato dagli inquirenti, come riporta la rivista Giallo, cercavano Roberta Ragusa in un tombino

Antonio Logli, che ricordiamo si trova in carcere, è stato di nuovo intercettato dagli inquirenti. Secondo quanto riporta il settimanale Giallo, questa volta l’ipotesi degli investigatori è che il corpo di Roberta Ragusa sarebbe potuta essere nascosta in un tombino della propria abitazione

Come riporta UrbanPost, nel giornale sopra menzionato, è stata pubblicata una conversazione, particolare e inedita, tra il principale accusato dell’omicidio e la sua compagna attuale Sara Calzolaio

roberta-ragusa-logli-antonio-tombino

L’uomo racconta alla fidanzata che un Carabiniere si è presentato nella loro abitazione con un preciso intento: controllare i tombini del giardino della loro casa. Così Antonio Logli Racconta:

“Si, glieli ho fatti vedere. li aprì guardò dentro e mi disse ‘cosa c’è lì dentro’?” così Logli risponde: “C’è l’acqua! ma se vuoi guardà dentro, chiama la botte della gea, vuotali pian piano se pensi che possa essere. Perché da quel che ho capito pensavano che io avessi messo mia moglie nel tombino e invece no, ha levato i tappi…ha appurato che c’era l’acqua e li ha richiusi”

giallo-roberta-ragusa

Queste intercettazioni dovrebbero risalire al periodo della scomparsa della donna, quindi nel periodo che va dal 13 al 14 gennaio 2012. Tuttavia, sembrerebbe che questa intercettazione fosse stato un tentativo di depistaggio delle indagini.

roberta-ragusa-antonio-logli

Come si può ancora leggere nel settimanale Giallo, l’uomo probabilmente sapeva di essere stato intercettato e cercava “un modo per depistare le indagini spacciandosi per un marito innocente e preoccupato per le sorti della moglie”

ANTONIO-LOGLI-E-SARA-CALZOLAIO-FOTO-SETTIMANALE-GIALLO

Tuttavia, nonostante l’uomo si trovi in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, non si è ancora trovato il corpo della donna e non si ha ancora una ricostruzione dei fatti precisi dell’accaduto. Un giallo che da quasi 10 anni ormai spacca in due l’Italia, di Roberta Ragusa si è occupata più volte Federica Sciaralli nella trasmissione “Chi l’ha visto”, ma anche loro non sono riusciti a risolvere il mistero