Arrestato l’uomo che ha sparato a Noemi, complice il fratello

Preso il killer napoletano che ha sparato alla piccola Noemi, complice suo fratello

Aveva le ore contante, il malvivente era stato già individuato dalla polizia grazie alle telecamere di sorveglianza. Sono passati sette giorni dal ferimento di Salvatore Nurcano e della piccola Noemi, ancora oggi ricoverata in ospedale. La piccola sta lottando come una leonessa. Il cerchio si è chiuso questa notte.

I due sicari che hanno aperto il fuoco in piazza Nazionale sono stati arrestati. Si tratta di due fratelli, il primo Armando Del Re, l’uomo arrestato con l’accusa di aver sparato. A catturarlo sono stati i Carabinieri, ma nelle ricerche e nella caccia al malvivente è intervenuta anche la procura di Napoli e le forze di polizia.

Con lui è stato arrestato il fratello, Antonio, che in questi giorni gli ha offerto protezione tenendolo nascosto. Colui che ha sparato è stato preso in provincia di Siena, mentre il fratello Antonio è stato fermato nell’hinterland napoletano, precisamente a Nola. L’uomo avrebbe dato supporto alla fuga del fratello. Entrambi hanno premeditato tutto.

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Nel frattempo Noemi lotta in ospedale, i medici parlano di un “lieve e graduale miglioramento della funzione respiratoria.”

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“Il nuovo quadro clinico – si legge nel bollettino medico – ha reso possibile la riduzione dell’apporto di ossigeno mediante ventilazione.  Continua la sedazione profonda e la prognosi resta riservata”

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Dal Napoletano continuano ad arrivare messaggi di affetto per Noemi: “Noemi è anche nostra figlia. Napoli è anche questa. Secondigliano è con te. Tutti preghiamo per te.” questo il nuovo striscione affisso ai cancelli dell’ospedale Santobono dove la piccola è ricoverata. L’ospedale, subito dopo il ricovero della bimba, è stato tappezzato di striscioni, fiori e peluche, in segno di vicinanza e sostegno alla piccola ma anche alla sua famiglia.