Aumento pensioni: a chi spettano soldi in più? Tutto quello che devi sapere
Come già ipotizzato nei mesi scorsi, potrebbe esserci un aumento nelle pensioni erogate dall'INPS. I soldi in più nell'assegno mensile versato, però, non riguarderebbero tutti i pensionati
Per tutti i pensionati, potrebbero arrivare interessanti novità. È stato annunciato, infatti, un aumento delle pensioni erogate dall’INPS. A chi spettano i soldi in più ogni mese? Scopriamolo insieme, per capire se tutti i pensionati potranno beneficiare di tale incremento di soldi nella pensione oppure se spetta solo a determinate categorie e a specifici soggetti.
Già da qualche tempo si parlava di possibili aumenti nelle pensioni, per effetto della nuova Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) con tre aliquote. Gli assegni per i pensionati nel 2024 potranno essere decisamente più sostanziosi. Ma non sarà così per tutti.
Solamente in alcuni casi chi è in pensione potrà trovare dei soldi in più ogni mese, nell’assegno di pensione che ritira alla posta o che percepisce direttamente nel proprio conto corrente postale o alla banca.
Oltre agli aumenti previsti a partire dal mese di marzo, potranno esserci anche dei conguagli e degli arretrati sulle pensioni di gennaio e febbraio, che potrebbero interessare alcuni pensionati. Non è possibile definire con certezza a quanto ammonterà questo aumento.
Gli incrementi, però, riguarderanno solo chi ha una rata di pensione tra 1.250 e 2.333 euro, grazie al risparmio Irpef del 2%. Per chi, invece, ha una pensione più bassa di 1.250 euro o più alta di 2.333 euro lordi, non cambierà nulla.
L’aumento delle pensioni INPS non sarà per tutti
I conguagli e gli arretrati delle pensioni di gennaio e febbraio spetteranno sempre a chi ha una pensione annua imponibile fiscale tra 15.000 e 28.000 euro. Per chi ha un reddito superiore a 28mila euro dovrebbe avere un aumento di alcune decine di euro.
I pensionati potranno vedere già a partire dal mese di marzo se ci sono stati aumenti e se sono arrivati degli arretrati e soldi che arrivano dai conguagli. O chiedere informazioni presso l’Inps, il commercialista di fiducia o il Caf di riferimento.