Bagnara, la truffa sulla morte della piccola Valentina per il funerale: il post della madre
Il post della madre di Valentina, la bimba morta travolta in autostrada, sulla truffa che stanno facendo per il suo funerale
Nonostante lo strazio per la perdita e per ciò che è successo, la madre e i familiari della piccola Valentina, la bimba di 10 anni investita in autostrada, si stanno trovando a fare i conti anche con una truffa. La donna, per cercare di avvisare tutti, ha voluto pubblicare un post sui social.
Da ciò che è emerso dalle parole della donna, qualcuno sta andando in giro chiedendo i soldi per aiutare la famiglia con il funerale, quando in realtà nessuno lo ha chiesto.
I fatti di questa bambina sono iniziati nella serata di giovedì 5 gennaio, alla vigilia dell’Epifania. Precisamente nella zona di Bagnara Calabra, nella provincia di Reggio Calabria. Valentina era in macchina con la famiglia e tutti insieme erano diretti in città.
Tuttavia, è solo quando sono arrivati all’altezza dello svincolo per Scilla, che è iniziato ad uscire del fumo dalla parte anteriore dell’auto. Per paura che prendesse fuoco, hanno deciso di fermarsi sulla corsia di emergenza dell’autostrada.
La bimba è scesa dal lato sinistro del veicolo. Purtroppo, proprio in quel momento, un signore di circa 60 anni, alla guida della sua Renault Clio, l’ha investita. Lo scontro è stato talmente forte, che la piccola è deceduta sul colpo.
I medici intervenuti non hanno potuto far nulla per salvarle la vita. Hanno solo potuto constatare il suo decesso.
L’automobilista è stato iscritto sul registro degli indagati, in attesa della conclusione delle indagini.
La truffa sul decesso della piccola Valentina
In queste ultime ore, dopo il post di tristezza, la madre di Valentina ha pubblicato un nuovo post sul suo profilo social. Ha chiesto a tutti di non dare soldi, perché nessuno di loro ha chiesto aiuto nelle spese. La donna nel messaggio ha scritto:
Non approfittate a fare raccolte su mia figlia. Noi non abbiamo bisogno di niente, Vale ha la sua famiglia, i suoi compagni di scuola e la nostra associazione Jasmine’s Cinema Moda & Dance che stanno pensando a tutto.
Se vi cercando i soldi, dicendo che li stanno raccogliendo per il funerale non date niente, è una truffa, noi non abbiamo bisogno di nulla.