Bambina di 6 anni salvata dalla polizia: viveva segregata con 25 cani

Una bambina di 6 anni era costretta a vivere in uno scantinato insieme a 25 cani, fino a quando la polizia non l'ha salvata

A Saratov, una città della Russia Europea, una bambina di 6 anni è stata salvata dalla polizia. La piccola era costretta a vivere nella sporcizia in uno scantinato, insieme a una ventina di cani. Gli agenti non potevano credere ai loro occhi quando si sono ritrovati di fronte una scena che aveva assolutamente dell’incredibile. Povera piccola, chissà cosa ha dovuto subire.

bambina di 6 anni

Gli agenti di polizia erano sotto choc, come tutti coloro che, anche attraverso le foto rese pubbliche, hanno potuto constatare in quali condizioni viveva questa povera bambina.

La piccola, che aveva solo 6 anni, viveva in quello che sembrava un canile sotterraneo: i genitori la tenevano nascosta e lei viveva nella sporcizia e nel disordine insieme a una dozzina di cani.

Bambina-cani

La bambina viveva in condizioni igieniche che definire precarie è dire poco. Con lei 25 cani, due gatti e un coniglio: vivevano insieme in un piccolo spazio tutto sporco di spazzatura e di cibo. La bambina non stava bene e nemmeno gli animali, che erano nutriti male e malati. Pare che i genitori fossero in un giro che compra animali domestici smarriti o rubati.

sporcizia

La notizia, che è stata resa nota dall’amministrazione regionale del Ministero degli affari interni della Russia, ha lasciato tutti senza parole. A raccontarlo è stata la responsabile del servizio stampa del ministero dell’Interno Anastasia Zakharova.

cane

La bambina è già stata tolta dalla custodia della sua famiglia, che era già stata segnalata alla Commissione per gli affari giovanili, perché c’era qualcosa nella loro storia che non tornava.

cane-saratov

Due mesi prima della scoperta degli agenti di polizia russi, non si sa per quale motivo, la segnalazione era sparita nel nulla.

disordine

Speriamo che ora la bambina di sei anni in futuro possa avere una vita migliore. Chissà cosa deve aver patito in questi primi sei anni di vita, in cui non ha ricevuto assolutamente le condizioni ideali per poter crescere come ogni sua coetanea merita.