Bambino chiama la polizia per difendere la mamma dal papà violento
L'uomo è finito in manette
Un coraggioso bambino chiama la polizia e non esita a denunciare quello che stava avvenendo a casa sua. Il piccolo ha deciso di difendere, rivolgendosi direttamente alle forze dell’ordine, la mamma dal papà violento che la stava picchiando. Gli agenti sono subito intervenuti facendo scattare le manette ai polsi dell’uomo violento.
Tutto è successo la scorsa notte a Taranto. La Polizia ha ricevuto una telefonata da parte di un minore che, con voce tremante al numero di emergenza, ha chiesto agli agenti di correre a casa sua, perché il papà voleva fare del male alla sua mamma.
Grazie alla telefonata del piccolo e al personale delle volanti della Questura, prontamente intervenuto nell’appartamento dove era in corso una lite tra i due coniugi, l’uomo è finito in manette, arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Il bambino ha chiesto agli agenti, quasi in lacrime e impaurito, di intervenire perché il padre ubriaco voleva far del male alla mamma. E infatti i poliziotti hanno trovato l’uomo in stato di ebbrezza: ha anche confermato la lite con la moglie.
Gli agenti lo hanno allontanato da casa, scoprendo che non era la prima volta che accadeva qualcosa del genere. Tutto era iniziato a maggio scorso quando il marito aveva ricevuto un avviso di conclusione indagini per reati simili commessi 10 anni fa.
Bambino chiama la polizia e salva la mamma dalla violenza del papà in stato di ebbrezza
La donna ha raccontato agli agenti che l’uomo la considerava colpevole di tutti i suoi guai con la legge. Ogni volta che era ubriaco tentava di aggredirla e la minacciava di continuo.
Secondo quanto riferito dalla moglie dell’uomo violento, la settimana prima aveva anche tentato di tagliarsi con una forbice l’ingessatura che aveva nel braccio. Perché, secondo quanto riportato dalla donna, aveva bisogno di entrambe le mani per picchiarla.