Bambino con la droga a scuola: è successo in una primaria ligure

Bambino con la droga a scuola: è successo in Liguria

Bambino con la droga a scuola. In una scuola primaria della Liguria un alunno di 10 anni è stato pizzicato con un grammo di hascisc. Secondo quanto riportato, il ragazzino voleva dimostrarsi grande di fronte ai suoi compagni e per questo motivo ha deciso di portarsi dietro della droga. Ma chi gliel’ha data?

Foglia della pianta della cannabis
Fonte Pixabay

L’alunno di 10 anni si è presentato a scuola portandosi dietro 1 grammo di hascisc. Una volta arrivato in classe, ha tirato fuori quel quadrato di gomma scura, vantandosi con i suoi compagni del fatto che lui aveva con se della droga.

Alcuni compagni si sono allontanati immediatamente, mentre altri, incuriositi dal fatto, sono rimasti lì a guardare quell’oggetto, annusandolo anche. Mentre il ragazzino era tutto contento del fatto che di fronte agli occhi dei suoi amici di scuola era apparso più grande.

Qualche compagno di classe ha però raccontato tutto ai suoi genitori, che hanno ovviamente contattato immediatamente il dirigente scolastico.

Dopo una breve indagine, hanno scoperto che il bambino effettivamente aveva della droga con se, come confermato dalla polizia.

Gli agenti del commissariato hanno subito emanato una segnalazione al Tribunale dei minori e ai servizi sociali, che già però lo conoscevano. La sua famiglia è nota per alcune difficoltà e situazioni, di cui questa storia è solo una delle tante già conosciute.

Droga all'interno della scuola
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Bambino con la droga a scuola: chi gliel’ha data?

La Prefettura competente per il comune in cui la famiglia vive ha già preso in carico il caso. Il bambino è stato affidato alle cure di personale esperto: quando gli hanno chiesto come se la fosse procurata, è scoppiato a piangere.

Bambino con la droga a scuola
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Il bambino purtroppo arriva da un contesto famigliare difficile. L’anno scorso aveva abbandonato la scuola quando la pandemia ha creato un gap ancora più forte tra gli alunni in grado di poter seguire le lezioni a distanza e quelli esclusi.