Bambino di 10 anni si sveglia e trova i suoi genitori e i fratelli senza vita: le autorità hanno scoperto cosa è successo

Il piccolo si è svegliato e ha trovato tutta la sua famiglia priva di vita: ha preso il telefono e ha chiamato i soccorsi

Un bambino di 10 anni ha chiamato i servizi di emergenza lo scorso 22 aprile, tutta la sua famiglia era morta in casa mentre lui dormiva. La vicenda arriva dall’Oklahoma e si è diffusa solo nelle ultime ore. Le forze dell’ordine hanno cercato di mantenere la riservatezza.

la famiglia del bambino di 10 anni

Si è svegliato e come ogni giorno si è alzato per cercare i suoi genitori. Quando il bambino di 10 anni ha lasciato la sua stanza, si è ritrovato dinanzi ad una scena agghiacciante. Erano tutti senza vita, la madre e il padre e i suoi fratelli maggiori. Il piccolo ha ben pensato di prendere il telefono e chiedere aiuto.

La comunità negli ultimi giorni ha cercato di sostenere il minore e di aiutarlo a superare il difficile momento. La zia, che si sta occupando di lui, ha voluto ringraziare tutti attraverso un post pubblico sui social network:

Siamo profondamente grati alla comunità che si è sollevata per circondare e sostenere la nostra famiglia, in particolare mio nipote, nelle ultime due settimane.
la famiglia del bambino di 10 anni

Dopo accurate indagini, le forze dell’ordine hanno scoperto che il padre Jonathon Candy, 42 anni, ha brutalmente ucciso la moglie Lindsay Candy al culmine dell’ennesima discussione. Poi si è diretto nelle camere dei suoi figli di 12, 14 e 18 anni e ha riservato a loro lo stesso triste destino. Alla fine si è tolto la vita. Non è ancora chiaro perché non abbia fatto lo stesso con il figlio più piccolo. L’unico sopravvissuto.

la famiglia del bambino di 10 anni

Una vicenda che lo segnerà per sempre, ma fortunatamente il bambino di 10 anni può contare su sua zia e gli altri familiari e sull’intera comunità. Sono stati raccolti già oltre 70 mila dollari grazie alle donazioni. Soldi che serviranno per celebrare i funerali e per l’istruzione e il benessere generale del minore rimasto orfano. La zia si è commossa nel vedere come tutti si siano mobilitati per aiutare suo nipote e per il modo in cui hanno preso a cuore la vicenda. Tra le lacrime, ha voluto ringraziare tutte quelle persone, perché grazie al loro contributo potrà crescere il piccolo assicurandogli tutte le opportunità che merita.