Bambino di tre anni perde la vita nella scuola materna. I genitori devastati chiedono giustizia Ecco cosa è accaduto

Bambino di tre anni perde la vita nella scuola materna. I genitori devastati chiedono giustizia. Ecco cosa è accaduto

I genitori amano i loro figli più di ogni altra cosa, prendersi cura di loro e tenerli in un ambiente sicuro è essenziale per loro. Quando un bambino deve iniziare il suo percorso scolastico, i genitori generalmente si assicurano di portarlo nel posto migliore che possano permettersi, per dare loro una buona educazione in un ambiente favorevole.

Ogni famiglia cerca di trovare il centro educativo più adatto alle proprie esigenze; i genitori di Elia Silvera, 3 anni, credevano di aver trovato il posto migliore per il loro figlio, dove si sarebbero presi cura di lui, e mai si sarebbero immaginati che poteva succedergli qualcosa di male.

Come ogni altro giorno, Elia frequentava la scuola materna. Quel giorno per pranzo venne servito al bambino un panino con formaggio grigliato, un panino che pochi istanti dopo sarebbe stato fatale per il piccolo.

Elia fu trasferito d’emergenza all’ospedale dopo aver subito uno shock anafilattico causato dalla sua allergia al latte. Il panino servitogli a scuola gli è stato fatale. Nonostante lo sforzo del personale ospedaliero non c’è stato nulla che potessero fare per salvarlo perché quando il bambino fu portato al pronto soccorso, era troppo tardi ed il danno era irreparabile. Secondo la madre del bambino, la scuola era a conoscenza dell’allergia di suo figlio, ma fu ignorata. Tuttavia, questo non è stato l’unico errore fatto dalla scuola secondo la madre: videro che il bambino aveva sintomi da reazione allergica, ma non fecero nulla al riguardo.

La cosa indicata sarebbe stata quella di chiamare il pronto soccorso e trasferire immediatamente il bambino all’ospedale o fornirgli qualche farmaco per alleviare la reazione allergica. Ma la scuola non era organizzata per questo, continuavano solo a chiamare la madre per portare il bambino in ospedale.

Il Dipartimento di Sanità dello stato ha intrapreso un’azione contro la scuola per la sua negligenza, e la struttura è stata chiusa. Nel frattempo, la famiglia di Elia chiede giustizia per la vita del loro bambino.

Secondo Christopher R. Miller, un portavoce del dipartimento di salute dello stato, la scuola non avrebbe piani d’emergenza per i bambini con allergie; tuttavia, non hanno ancora verificato se avessero il farmaco antiallergico all’interno della struttura oppure no.

Per coprire le spese funebri, la famiglia Silvera organizzato una raccolta fondi tramite GoFundMe, sperando di essere aiutata.

La famiglia ha fatto causa alla scuola materna per una cifra pari a 10 milioni di dollari, ma il caso non si limita solo alla vita di Elia. Lo stato dovrebbe approvare una legge chiamata Elia, con la quale si preveda che tutte le scuole abbiano un piano di emergenza in caso di reazioni allergiche. Sono molti i bambini nel mondo che soffrono di allergie più o meno gravi; lo stato deve tutelarli affinché ciò che è successo ad Elia, non succeda più.