Bambino ucciso dal papà a Vetralla, la mamma è distrutta dal dolore: non abiterà più in quella casa

Il dolore della mamma del bambino ucciso dal papà a Vetralla

Il dolore della mamma del bambino ucciso dal papà a Vetralla, in provincia di Viterbo, è forte. È distrutta da una perdita davvero dolorosa, dalla quale riprendersi è impossibile. Al momento la donna è ospite della sorella, perché ha ammesso che non potrebbe mai riuscire ad abitare in quella casa, dopo questa tragedia immane che ha colpito la sua famiglia.

funerale matias tomkov
CREDIT: FACEBOOK

Il dolore è devastante. Non tornerò più in quella casa, non voglio più entrarci. Non riesco a pensare a cosa sia potuto succedere quel giorno terribile lì dentro.

Queste le parole di Marjola Rapaj, la mamma 32enne di Matias, ucciso a 10 anni dal padre, Mirko Tomkow, di 44 anni. Non ce la fa a tornare nella casa di Vetralla dove viveva con l’uomo e con il suo piccolo angelo volato in cielo troppo presto. Soffrirebbe molto la donna nata in Albania e residente in Italia dal 2005. Perché il dolore è troppo grande adesso.

In questo momento di grande dolore non sono in grado di poter spiegare quello che sto provando.

Queste le parole di Marjola Rapaj, che oggi si trova ospite dalla sorella Marcela. E cerca di tornare a vivere dopo i tragici fatti che hanno sconvolto la sua famiglia. E dopo la terribile uccisione del figlio per mano del padre, lo scorso 16 novembre. L’uomo di 44 anni da settembre aveva il divieto di avvicinarsi a lei e al figlio. Ma quel giorno lo ha raggiunto a casa, dove si trovava da solo, per ucciderlo.

zio matias tomkov
CREDIT: FACEBOOK

Bambino ucciso dal papà a Vetralla: il dolore della mamma che ha perso l’amato figlio

Grazie di cuore per l’affetto e la solidarietà che mi avete dimostrato.

matias tomkov ucciso
CREDIT: FACEBOOK

La mamma del piccolo ucciso a coltellate dal padre ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla campagna che il Comune ha aperto per sostenere la famiglia. Oggi la donna è seguita da psicologi dell’Asl e dai servizi di assistenza del Comune.