Banksy apre il suo store online

Lo aveva promesso e così è stato. Banksy ha aperto il suo store online, dove ha deciso di mettere in vendita, per una buona causa, alcune delle sue opere. Dopo la vetrina nata dal nulla in Inghilterra, ecco che il misterioso street artist approda con un negozio online.

Dopo aver annunciato che qualcosa bolliva in pentola con un negozio vetrina aperto nel sud di Londra a inizio ottobre 2019, ecco che ora Banksy ha ufficialmente aperto il suo eshop, sul quale possiamo provare a portarci a casa una delle opere del famoso street artist, forse il più famoso di tutti i tempi. E il più misterioso.

Sul suo sito si possono comprare diversi oggetti realizzati con le sue mani, alcuni anche in edizione limitata. Sul sito grossdomesticproduct.com, cioè prodotto interno lordo, ci si possono aggiudicare delle opere d’arte di Banksy, anche se la procedura di acquisto non è così semplice come potreste pensare.

Fino al 28 ottobre chi è interessato può sfogliare il “catalogo” e scegliere un solo prodotto che vorrebbero portarsi a casa. A questo punto occorre registrarsi con i propri dati e rispondere a una domanda sul senso dell’arte. In modo del tutto casuale i compratori saranno scelti e avranno solo una settimana di tempo per concludere l’affare.

Insomma, non proprio uno shop online come quelli a cui siamo abituati, ma possiamo trovare degli affari come le mug in vendita a 10 sterline, mentre altri costano un po’ di più, ma non un’esagerazione. Anche perché Banksy è chiaro: “Ti preghiamo di astenerti dal registrarti se sei un ricco collezionista d’arte”.

E ha anche scritto che non è un negozio tradizionale, perché “tutti i prodotti sono realizzati in uno studio d’arte, non in una fabbrica. Tutto è prodotto da una manciata di persone che utilizzano materiale riciclato, ove possibile, nella cultura del luogo di lavoro in cui si beve di giorno. Quindi non ce n’è un sacco e non è tutto pronto per la spedizione immediata. Si informa che Gross Domestic Product potrebbe rivelarsi un’esperienza deludente al dettaglio, soprattutto se si è riusciti a effettuare un acquisto”. Se lo dice lui!