Bassano del Grappa, arrivati i risultati dell’autopsia di Giulia Rigon, la ragazza trovata morta in un camper

Sono arrivati nelle ultime ore gli esiti dell'autopsia di Giulia Rigon e la versione del fidanzato non convince

Sono arrivati solo nelle ultime ore i risultati dell’autopsia di Giulia Rigon, la ragazza di 31 anni che la scorsa domenica è stata trovata senza vita nel suo camper. Tuttavia, gli esiti di questo esame non coincidono affatto con le dichiarazioni che il suo fidanzato ha fatto agli agenti.

giulia rigon autopsia
CREDIT: FACEBOOK

La morte di questa giovane dipendente di un supermercato, è stata lunga e dolorosa. Per il medico ha avuto un’agonia davvero straziante.

Il dramma della ragazza è avvenuto nella mattinata di domenica 19 dicembre. Nel piccolo comune di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.

Il primo a lanciare l’allarme è stato proprio il suo fidanzato Henrique Cappelleri, di 28 anni. I due avevano una relazione e stavano condividendo il caravan da poco più di un mese. Tuttavia, è proprio dentro questo veicolo che il ragazzo ha trovato il corpo senza vita della fidanzata.

giulia rigon autopsia

I sanitari intervenuti non hanno potuto far nulla per salvarla, ma hanno potuto solo constatare il suo decesso. Gli inquirenti hanno sottoposto l’uomo ad interrogatorio. Quest’ultimo ha dichiarato di averla trovata in quelle condizioni e che lui non sapeva cosa le fosse successo.

Tuttavia, solo poche ore dopo ha ammesso che Giulia Rigon è caduta proprio durante un litigio. Inoltre, ha anche dichiarato di aver pulito il sangue che era a terra e di aver poggiato il corpo su un divanetto.

Cosa è emerso dall’autopsia effettuata sul corpo di Giulia Rigon

Il dottor Giuseppe Cecchetto che ha effettuato l’esame, ha fatto delle scoperte drammatiche. La persona che l’ha uccisa, ha sbattuto la sua fronte più volte contro il gradino del camper. In più è emerso che è stata presa a calci e pugni.

La sua morte purtroppo non è avvenuta subito, ma la ragazza prima di esalare il suo ultimo respiro, ha avuto un’agonia lunga e dolorosa.

giulia rigon autopsia
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Quindi secondo l’esito di questa autopsia, la versione del suo fidanzato non convince più gli inquirenti. L’uomo aveva raccontato che aveva dei lividi, poiché era sbadata e sbatteva spesso. Infatti si è sempre dichiarato innocente. Tutto sembra far ipotizzare ad un ennesimo femminicidio.