Benno Neumair: ascoltato in tribunale l’amico di famiglia
Adriano Speciale, amico della famiglia Neumair, ha dichiarato che Benno è sempre stato trattato come un figlio di serie b
In queste settimane si sta tenendo, nelle aule del Tribunale di Bolzano, il processo a Benno Neumair, il 31enne reo confesso del duplice delitto dei suoi genitori, Peter e Laura. La Corte ha ascoltato Adriano Speciale, amico di vecchia data di Laura, che ha dichiarato di come i due genitori avessero da sempre trattato Benno come un figlio di serie b.
Torna a tenere banco il fatto di cronaca legato al duplice delitto avvenuto a Bolzano nel gennaio del 2021.
Proprio in queste settimane si sta tenendo una nuova parte del processo per Benno Neumair, il medico 31enne reo confesso del duplice delitto dei suoi genitori, Peter Neumair e Laura Perselli.
Nelle scorse udienze il giudice ha ascoltato prima lui, che aveva cambiato alcune sue deposizioni affermando il contrario di quanto aveva confessato poco dopo il fatto.
Poi, ad andare alla sbarra, è toccato alla zia del 31enne e alla sua maestra d’asilo. Quest’ultima ha raccontato di come Benno mostrasse dei malesseri e problemi interiori fin da quando era un bambino. Problemi che l’avevano spinta a parlare con sua madre, che però aveva ignorato il tutto minimizzando.
Caso Benno Neumair: ascoltato l’amico di famiglia
Nella mattinata di ieri, invece, sulla sedia dei teste si è seduto Adriano Speciale, imprenditore e amico di vecchia data della famiglia Neumair Perselli.
Quest’ultimo, nella sua deposizione, ha raccontato di come Benno, da sempre, venisse trattato come un figlio di serie b, a discapito di sua sorella Madè, che invece era la figlia di serie a.
Lo dissi apertamente a Laura: ‘Ricordati che hai anche un altro figlio, non solo Madè. Dovete accettare che i vostri figli siano diversi. Ma lei non mi ha ascoltato.
Poi, Speciale ha raccontato di aver parlato a Laura anche sul discorso legato agli anabolizzanti che Benno assumeva più o meno regolarmente.
In un’altra circostanza avvisai inoltre Laura di stare attenta, quando mi disse che Benno faceva uso di anabolizzanti, perché poteva essere preludio di situazioni pericolose.
Nella stessa giornata, i legali di Benno hanno presentato i documenti che attestano la rinuncia all’eredità effettuata dal 31enne. Ciò, secondo la difesa, dovrebbe escludere il movente economico da parte del loro assistito.