Bestie di Satana, Andrea Volpe libero

Bestie di Satana, Andrea Volpe torna ad essere un uomo libero dopo aver scontato il suo conto con al giustizia; ecco come ha reagito il padre di una delle vittime

Andrea Volpe di nuovo libero dopo aver scontato la sua pena. Il giovane, il leader della setta Bestie di Satana, era stato condannato a 20 anni di prigione per aver assassinato 3 persone e istigato una quarta persona a togliersi la vita. La sua pena è stata in seguito ridotta a 16 ani ed è così che ora Andrea Volpe è tornato in libertà.

Andrea Volpe ha scontato la sua pena e può considerarsi un uomo libero. Il giovane nato a Gallarate, il 7 febbraio 1976, era stato accusato di aver assassinato a gennaio del 1998 Fabio Tollis e Chiara Marino e il 24 gennaio 2004 Mariangela Pezzotta e di aver istigato al suicidio, sempre nel 1998, Andrea Bontade.

Andrea Volpe

Silvio Pezzotta, il padre di una delle sue 4 vittime, Mariangela Pezzotta, ha appreso con dolore la notizia della sua scarcerazione e ha dichiarato:

“Io non lo sapevo neanche: la Legge dice così, lo accetto. Volpe spero di non vederlo mai davanti a voi. Mi dite che sono una persona buona, ma oggi non mi sento così. Elisabetta Ballarin invece l’ho sempre trattata come una diciassettenne, che ha avuto la sfortuna di innamorarsi della persona sbagliata e ha pagato quel giorno”.

Andrea Volpe arrestato

Elisabetta Ballarin aveva 18 anni quando è stata coinvolta nell’omicidio di Mariangela Pezzotta ed era stata anche lei condannata per 24 anni. Ma, in seguito, è stata considerata plagiata da Andrea Volpe che era il suo fidanzato all’epoca e la sua pena è stata ridotta a 22 anni. La ragazza è tornata in libertà a maggio del 2017, dopo 13 anni di carcere.

carcere

Andrea Volpe fu il primo a raccontare tutto agli inquirenti e, per questo, fu condannato a 20 anni di prigione, diventati 16 in seguito. A 44 anni ha lasciato il carcere di Ferrara dove aveva scontato la sua condanna per tornare a casa. Si dice pentito e sembra che si sia anche convertito a Cristo, pregando per ore nella sua cella.

Andrea Volpe polizia penitenziaria

Durante un’intervista di qualche anno fa Andrea Volpe aveva dichiarato:

“Spesso mi soffermo davanti al piccolo specchio della mia cella e guardandomi dritto negli occhi, guardando l’uomo che sono diventato oggi, mi chiedo come ho potuto arrivare a compiere delle simili atrocità”.

Adesso per lui inizia una nuova vita. Torneremo con aggiornamenti.