Bibbiano: lavaggi del cervello e finti abusi, per portare via i bambini ai propri genitori

Bibbiano: inchiesta "Angeli e Demoni". Bambini sottoposti a lavaggi del cervello e strappati ai propri genitori. Emergono oscuri dettagli sugli indagati.

Si continua a parlare dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, degli assistenti sociali della Val D’Enza, Reggio Emilia. Come riportato in precedenza, sono state arrestate circa diciotto persone, tra cui assistenti sociali, psicoterapeuti, medici, psicologi e perfino il Sindaco di Bibbiano. Tutti accusati di aver tolto i bambini, in modo illegale e con falsificazioni, ai propri genitori biologici, per affidarli (affido retribuito) a famiglie, nella maggior parte dei casi, loro amici e parenti.

Lo hanno fatto in un modo orribile, facendo a queste povere anime dei veri e propri lavaggi del cervello. Distorcevano la loro realtà, convincendoli che i loro genitori gli facessero del male.

In prossimità delle sentenze in tribunale, utilizzavano degli impulsi elettrici, loro la chiamavano “una macchina dei ricordi”. Gli elettrodi andavo ad alterare la memoria dei bambini, dando loro dei falsi ricordi, che poi raccontavano davanti al giudice. Come prova mostravano anche dei disegni, fatti dai bambini, in cui i genitori apparivano come “mostri”.

Una catena di assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, medici, tutti in accordo.

I genitori biologici, negli anni della separazione, hanno mandato regali e lettere ai loro bambini, che queste persone non gli hanno mai consegnato. Sono stati trovati e sequestrati dalle autorità.

Molti di questi bambini, sono stati vittime di abusi e maltrattamenti, subiti dalle famiglie affidatarie. Cosa che ha aggravato ancora di più il reato.

“Un business illecito di diverse centinaia di migliaia di euro di cui beneficiavano alcuni degli indagati, mentre altri si avvantaggiavano a vario titolo dell’indotto derivante dalla gestione dei minori attraverso i finanziamenti regionali.”

Sono accusati di frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, violenza privata, lesioni e maltrattamenti su minori, tentata estorsione, corruzione, sottrazione di denaro pubblico, false certificazioni, falso in atto pubblico e peculato d’uso.

Tra di loro quelli ad aver ricevuto più colpe, ci sono: Francesco Monopoli e Federica Anghinolfi, due assistenti sociali, che dirigevano tutti i servizi sociali di Val D’Enza. Claudio Foti, il direttore di una famosa onlus chiamata Hansel e Gretel, che si occupa degli abusi sui minori. Nadia Bolognini, una psicoterapeuta.

Anche il Sindaco di Bibbiano e assessore ai servizi sociali, Andrea Carletti, è stato accusato e messo agli arresti domiciliari.

Dalle ultime indagini, è emerso che tutti i coinvolti hanno avuto delle esperienze traumatiche durante l’infanzia. Maltrattamenti dai genitori, abusi, problemi alcolici, figli problematici e vittime di molestie.