Bimba chiama i Carabinieri per salvare la mamma, facendo arrestare il papà

L'uomo la stava picchiando e non sarebbe stata la prima volta

Siamo a Mascalucia, in provincia di Catania, in Sicilia. Una bimba chiama i Carabinieri per salvare la sua mamma. La piccola è disperata: il suo papà le sta facendo del male e lei ha fatto l’unica cosa che potesse fare: ha chiamato le forze dell’ordine. Gli agenti raggiungono subito la sua casa e trovano la donna a terra, mentre l’uomo continua a colpirla. Così la bimba ha fatto arrestare il suo papà.

Bimba chiama i Carabinieri per salvare la mamma

Venite, papà sta picchiando mamma.

Poche parole dette al telefono da una bambina piccola, dette piano ai Carabinieri. Una richiesta d’aiuto alla quale gli agenti hanno prontamente risposto, correndo verso la casa di Mascalucia dove si stava consumando l’ennesimo caso di violenza domestica. La piccola stava assistendo a una scena che nessun bambino dovrebbe mai vedere. Ma grazie alla sua prontezza di riflessi, ha potuto far arrestare il papà.

Quando i Carabinieri sono arrivati a casa sua hanno trovato l’uomo che malmenava a mani nude la moglie. La donna era sdraiata a terra e provava in tutti i modi a difendersi. Gli agenti hanno bloccato immediatamente l’uomo, facendo scattare le manette ai suoi polsi.

In casa, oltre al padre, alla madre e alla bambina che ha chiamato i Carabinieri, anche l’altro figlio della coppia, paralizzato dal terrore di fronte a quella scena terribile. L’uomo di 39 anni è risultato anche positivo all’alcol test.

Violenza sulle donne
Fonte foto da Pixabay

Bimba chiama i Carabinieri per salvare la mamma e riesce a far arrestare il papà di 39 anni: non era la prima volta che succedeva

La donna ha poi raccontato ai Carabinieri che aveva denunciato il marito per maltrattamenti in famiglia. Le cose andavano avanti in quel modo ormai da due anni. Quella notte era anche riuscita a scappare di casa, ma l’uomo l’aveva riportata indietro.

violenza sulle donne
Fonte foto da Pixabay

Il 39enne aveva iniziato ad aggredirla nell’appartamento di fronte ai figli. Fino a quando, grazie alla telefonata della bambina, i Carabinieri non l’hanno fermato, conducendolo in cella.