Bimba di 4 anni va dal dentista per una carie, quello che succede dopo lascia i genitori increduli

Bambina va dal dentista per una carie e finisce in ospedale: l'ago della siringa le finisce nel cervello.

Ennesimo dramma quello che ha visto come protagonista una bambina di 4 anni di nome Sara. La piccola si era recata dal dentista per trattare una carie quando l’ago dell’anestesia si è staccato ed è finito nel cervello della bimba.

Bambina finisce in ospedale per un ago nel cervello
La piccola Sara

Ecco che cosa è successo nel corso di questo trattamento di routine.

Bambina va dal dentista per curare una carie: quello che succede è inaspettato

Doveva essere una semplice visita dal dentista quella che per Sara si è invece rivelata essere una delle giornate più brutte della sua vita. La piccola, 4 anni, doveva essere visitata a cura di una carie che la tormentava da giorni.

Si stacca l'ago dell'anestesia e finisce nel cervello della bambina
Sala del dentista

Per trattarla il dentista è dunque ricorso all’anestesia locale, che avrebbe in qualche modo attutito il dolore legato alla conseguente otturazione. Non si sa come ma qualcosa è andato storto, in quanto dopo la puntura dell’anestesia il dentista si è accorto che dalla siringa mancava l’ago.

Questo si era conficcato nella parte bassa della mascella, ma ogni volta che il professionista provava ad estrarlo non faceva altro che penetrare sempre più a fondo nella gengiva di Sara. La piccola è stata quindi trasportata d’urgenza all’ospedale San Joan de Déu, dove alcuni medici hanno deciso di intervenire subito senza perdere tempo in quanto la situazione era davvero molto grave.

I medici operano Sara al cervello e le salvano la vita

Non appena Sara è arrivata in ospedale è stata accolta da un’équipe di 22 dottori che si sono subito mobilitati per aiutarla e salvarle la vita. L’ospedale San Joan de Déu è tra i migliori di Barcellona e la paura per la piccola Sara era davvero tanta.

Bambina operata d'urgenza per ago nel cervello
L’anestesia

Gli specialisti sono intervenuti sulla bambina e dopo una delicata operazione chirurgica durata circa 5 ore sono riusciti a salvarla senza causare danni al cervello di Sara. Tutto questo grazie alla tecnica della neuronavigazione, una procedura nuova molto meno invasiva rispetto a quelle conosciute e praticate in passato. Per fortuna ora Sara sta bene e può definitivamente dimenticare questo brutto episodio.