Bimba di 6 mesi perde la vita all’asilo domiciliare: la tata dice che le è caduta, il Pm crede sia stata picchiata

La tata che era con lei dice che le è scivolata, ma per il PM la piccola è stata picchiata

Una famiglia italiana che lavora in Belgio è in lutto per la scomparsa della loro neonata. La bimba di 6 mesi perde la vita all’asilo domiciliare dove i genitori l’avevano lasciata per andare a lavorare, a causa di una frattura cranica. La baby sitter che doveva occuparsi di lei dice che la teneva in braccio quando, improvvisamente, è caduta. Ma secondo il Pm potrebbe essere stata picchiata.

neonato morto

La famiglia italiana originaria del Salento viveva da qualche tempo in Belgio, dove si era trasferita per motivi di lavoro. Alle 10.30 di martedì scorso, 28 febbraio 2023, fa è scattato l’allarme in una casa adibita ad asilo per neonati. I genitori avevano lasciato la loro neonata di 6 mesi in un asilo nido domiciliare a Kessel-Lo.

A chiamare i soccorsi è stata proprio la baby sitter che doveva occuparsi di lei. Quando i soccorritori hanno raggiunto la casa, la neonata era ormai esanime, ma sono riusciti a rianimarla e a portarla d’urgenza in ospedale, dove però il suo cuore si è fermato due giorni dopo.

Quando è arrivata in ospedale, i medici hanno diagnosticato alla piccola di soli 6 mesi una frattura cranica e un’emorragia cerebrale. L’hanno messa in coma artificiale e hanno tentato in ogni modo di salvare la sua vita.

Purtroppo, però, dopo due giorni, la bambina si è addormentata per sempre. Al momento dell’incidente, altri due bambini erano presenti nella casa asilo, che può ospitarne fino a 5. Le autorità di Leuven stanno indagando sul caso e alla donna sono state sospese le licenze.

bambini asilo
Fonte foto Pixabay

Bimba di 6 mesi perde la vita all’asilo, gli inquirenti indagano

La baby sitter di 33 anni, interrogata dalla polizia, ha detto che la bambina le è scivolata dalle braccia mentre le stava dando il latte. La ricostruzione dei fatti, però, non convince.

lutto
Fonte foto da Pixabay

Il Pm di Leuven ha aperto un’inchiesta per aggressione intenzionale e percosse. Secondo il medico legale che ha condotto l’autopsia il racconto della donna non è compatibile con le lesioni della piccola.