Bimba morta di leucemia a 6 anni: online truffe con le sue foto

Papà di una bimba morta di leucemia a 6 anni denuncia truffe in nome della figlia

Non c’è pace per i genitori della piccola Elisa, la bimba morta di leucemia a 6 anni. La sua storia aveva commosso tutti quanti. Oggi il padre denuncia una situazione che è semplicemente deplorevole. C’è chi sfrutta la sua immagine per finte raccolte fondi, truffando in nome della povera bambina di Pordenone.

Foto di bambini online
Fonte Pixabay

Fabio Pardini è il padre di Elisa, la bambina che nove mesi fa, quando mancava poco a spegnere le 6 candeline, si è spenta a causa di una malattia che non le ha dato scampo. Nonostante tutti abbiano lottato insieme a lei, la leucemia si è portata via questo piccolo angioletto.

A distanza di alcuni mesi dalla morte di Elisa, il papà è tornato a parlare, per invitare tutti quanti a diffidare dalle raccolte di fondi che sfruttano la sua foto.

Purtroppo online c’è chi calpesta il dolore di chi ha perso una figlia in così giovane età pur di arricchirsi.

Stanno cercando di sfruttare l’immagine della mia piccola Elisa, purtroppo deceduta da nove mesi a causa leucemia, per trarne profitti illeciti. Vi chiedo la massima condivisione per cercare di fermare questo scempio.

Queste le parole di Fabio Pardini, che 9 mesi ha dovuto dire addio alla sua bambina e oggi si ritrova a dover fare i conti con persone prive di scrupoli.

Qualcuno ha postato la sua immagine in un gruppo su internet, chiedendo fondi per aiutare la bambina a sconfiggere la leucemia.

Sfruttare le immagini di minori
Fonte Pixabay

Le foto della bimba morta di leucemia a 6 anni usate per truffare gli utenti della rete

Le fotografie di Elisa hanno spesso accompagnato le notizie apparse sui giornali che riguardavano la bambina di 6 anni morta per leucemia. E c’è ora chi le sfrutta per un proprio tornaconto personale.

bimba morta di leucemia a 6 anni
Fonte Pixabay

Il papà di Elisa, morta per leucemia, ha deciso di sporgere denuncia contro chi si è macchiato di un reato così vergognoso e disumano.